Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Previdenza complementare e divorzio
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Gagarin" data-source="post: 483886" data-attributes="member: 41999"><p>Sono sempre più numerosi i soggetti che cominciano a beneficiare dell'iscrizione a Fondi pensionistici integrativi, istituiti alla fine degli anni '70 e, quindi, iniziano a palesarsi alcune questioni legate a tale istituto. Una è la seguente.</p><p>Un soggetto ha versato per molti anni ad un Fondo di Previdenza complementare una certa quota mensile e, raggiunta l'età pensionabile, gode di una pensione aggiuntiva a quella INPS, oltre ad aver incassato in contanti una parte (30%) del montante accumulato.</p><p>Circa 10 anni prima di essere andato in pensione, ha divorziato dalla moglie, che ora, oltre all'assegno di mantenimento già in essere e ad una quota del TFR INPS proporzionale agli anni di matrimonio, pretende anche un incremento dell'assegno proporzionale alla pensione integrativa ed una quota di quanto riscosso in contanti dal Fondo Previdenziale.</p><p>La faccenda, ovviamente, andrà in mano al giudice, ma personalmente, sono molto scettico sulla possibile aggredibilità di una pensione integrativa personale e, dato che la materia è abbastanza nuova, penso potrebbe essere interessante discuterne.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gagarin, post: 483886, member: 41999"] Sono sempre più numerosi i soggetti che cominciano a beneficiare dell'iscrizione a Fondi pensionistici integrativi, istituiti alla fine degli anni '70 e, quindi, iniziano a palesarsi alcune questioni legate a tale istituto. Una è la seguente. Un soggetto ha versato per molti anni ad un Fondo di Previdenza complementare una certa quota mensile e, raggiunta l'età pensionabile, gode di una pensione aggiuntiva a quella INPS, oltre ad aver incassato in contanti una parte (30%) del montante accumulato. Circa 10 anni prima di essere andato in pensione, ha divorziato dalla moglie, che ora, oltre all'assegno di mantenimento già in essere e ad una quota del TFR INPS proporzionale agli anni di matrimonio, pretende anche un incremento dell'assegno proporzionale alla pensione integrativa ed una quota di quanto riscosso in contanti dal Fondo Previdenziale. La faccenda, ovviamente, andrà in mano al giudice, ma personalmente, sono molto scettico sulla possibile aggredibilità di una pensione integrativa personale e, dato che la materia è abbastanza nuova, penso potrebbe essere interessante discuterne. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Previdenza complementare e divorzio
Alto