io nono sono molto convinto che la mamma di
@ernesta sia nelle condizione di poter usufruire della decadenza del diritto di accettare la parte di eredità spettantele.
Se la zia di
@ernesta è morta senza fare testamento è stato applicato il c.c. . Un coerede ha presentato la successione ed ha effettuato la voltura catastale. Probabilmente il nuovo assetto proprietario è stato registrato anche alla Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Se non erro, mentre per la rinuncia all'eredità è prevista la forma scritta obbligatoria (con tuttoquello che ne consegue prima di arrivare all'arricchimento degli altri coeredi), per l'accettazione ( non per il diritto all'eredità) è anche prevista l'accettazione tacita. Qui ci troviamo difronte ad una porzione di un appartamento, quindi non ci sono particolari atti da compiere per esplicitare l'accettazione della frazione di eredità. Purtroppo non essendoci un testamento da pubblicare, non essendoci un notaio, i coeredi non si sono parlati tra loro quindi la mamma di
@ernesta non sapeva di aver ereditato; tuttavia presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari probabilmente lei risulta proprietaria una frazione di appartamento dal 2002, o da quando è stata presentata la successione. E' vero che il diritto di accettare l'eredità si prescrive in 10 anni ma è altrettanto vero che chi non vuole l'eredità deve dichiararlo con atto scritto e questo manca (non per colpa del coerede).
Secondo me è meglio per
@ernesta registrare il passaggio di proprietà per successione causa morte della madre e farsi pagare la sua parte così va a pari con le spese e magari ci guadagna una pizza ed una birra per tutti i componenti della sua famiglia.