@Ilaria Bussadori,
concordo sul fatto che le scelte dei singoli possono cambiare la situazione, tuttavia è più semplice offrire un'opportunità - mi sto riferendo all'affitto di una casa - a chi si conosce personalmente, soprattutto perché i proprietari di case spesso sono piccoli proprietari che con l'affitto di un secondo appartamento (su cui gravano tasse che devono pagare a prescindere) arrotondano magri guadagni o una pensione bassa. Insomma non tutti possono permettere di rischiare e non tutti sono "squali". A Roma la situazione è molto difficile sia perché - come hai detto tu stessa - il Comune non è un modello di puntualità nell'erogazione del buono affitto e magari il primo anno è garantito e il secondo chi lo sa. Questo, come ovvio, non è responsabilità di chi lo riceve. In seconda battuta, alcuni proprietari di buon cuore hanno preso molte "fregature" e i tempi della giustizia sono lenti e costosi. Ti rinnovo i miei suggerimenti 1. vedere se nei municipi di vostro interesse esistono associazioni che intermediano tra domanda e offerta. 2. Cercare anche con il passaparola tra gli amici e i conoscenti della nipote (se ho capito bene) che si prende cura dei due anziani.3) provare a convincere il figlio che vive in Australia ad acquistare una casa a Roma da dare in comodato gratuito ai genitori. La terza strada non so se sia oggettivamente percorribile perché gli verrebbe conteggiata come seconda casa con le conseguenti tasse.
concordo sul fatto che le scelte dei singoli possono cambiare la situazione, tuttavia è più semplice offrire un'opportunità - mi sto riferendo all'affitto di una casa - a chi si conosce personalmente, soprattutto perché i proprietari di case spesso sono piccoli proprietari che con l'affitto di un secondo appartamento (su cui gravano tasse che devono pagare a prescindere) arrotondano magri guadagni o una pensione bassa. Insomma non tutti possono permettere di rischiare e non tutti sono "squali". A Roma la situazione è molto difficile sia perché - come hai detto tu stessa - il Comune non è un modello di puntualità nell'erogazione del buono affitto e magari il primo anno è garantito e il secondo chi lo sa. Questo, come ovvio, non è responsabilità di chi lo riceve. In seconda battuta, alcuni proprietari di buon cuore hanno preso molte "fregature" e i tempi della giustizia sono lenti e costosi. Ti rinnovo i miei suggerimenti 1. vedere se nei municipi di vostro interesse esistono associazioni che intermediano tra domanda e offerta. 2. Cercare anche con il passaparola tra gli amici e i conoscenti della nipote (se ho capito bene) che si prende cura dei due anziani.3) provare a convincere il figlio che vive in Australia ad acquistare una casa a Roma da dare in comodato gratuito ai genitori. La terza strada non so se sia oggettivamente percorribile perché gli verrebbe conteggiata come seconda casa con le conseguenti tasse.