Non è che ho capito molto bene il concetto.
Alcuni notai, all'atto del rogito chiedono al venditore di esibire le ricevute del pagamento ICI.
Se l'ho pagata io, come fa il venditore ad esibire tali ricevute? Ecco che allora il notaio dovrà aggiungere (sic!) all'atto che "per accordi intervenuti fra le parti l'acquirente ha pagato il luogo del venditore l'ICI (o IMU) di cui si allega bonifico delle somme versate bla bla bla......."
Non è malafede estrema ma è moooooolta prudenza.
Ammettiamo, per ipotesi che dopo i famigerati 3 anni, il venditore non viene più a perfezionare il rogito. Tu resteresti con un compromesso in mano, copie di bonifici e copie di versamenti di caparre varie in attesa che la nostra "solerte" giustizia civile faccia il suo lunghissimo iter?
Ripeto sempre una frase di Andreotti (non mi è mai piaciuto lui, ma la sua arguzia, si): pensare male è peccato, ma molte volte ci si azzecca!
Alcuni notai, all'atto del rogito chiedono al venditore di esibire le ricevute del pagamento ICI.
Se l'ho pagata io, come fa il venditore ad esibire tali ricevute? Ecco che allora il notaio dovrà aggiungere (sic!) all'atto che "per accordi intervenuti fra le parti l'acquirente ha pagato il luogo del venditore l'ICI (o IMU) di cui si allega bonifico delle somme versate bla bla bla......."
Non è malafede estrema ma è moooooolta prudenza.
Ammettiamo, per ipotesi che dopo i famigerati 3 anni, il venditore non viene più a perfezionare il rogito. Tu resteresti con un compromesso in mano, copie di bonifici e copie di versamenti di caparre varie in attesa che la nostra "solerte" giustizia civile faccia il suo lunghissimo iter?
Ripeto sempre una frase di Andreotti (non mi è mai piaciuto lui, ma la sua arguzia, si): pensare male è peccato, ma molte volte ci si azzecca!