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Testo: <blockquote data-quote="lazzara salvatore" data-source="post: 484310" data-attributes="member: 15825"><p>Il problema si pone...al contrario. Registrando all'Agenzia delle Entrate un contratto di locazione, senza problema alcuno, con i dati derivanti da atto notarile e da visura catastale, al momento della richiesta al comune della residenza (da parte del nuovo conduttore) si apre una "comica" situazione.       I vigili urbani incaricati della verifica dell'effettiva presenza del conduttore nella casa locata risultante dal contratto non confermeranno positivamente tale richiesta. Poichè non coincidente con la numerazione trovata all'esterno dell'abitazione indicata. Numerazione che negli anni, "colleghi" dei vigili incaricati ma operanti in altro settore (toponomastica) avranno "allegramente" modificato per via di variazioni costruttive sopravvenute nella medesima via. Ciò senza mettere in moto, d'ufficio, tutto il meccanismo necessario al fine di regolizzare la nuova realtà. Si potrà dire che tale situazione non può essere "regolarizzata" d'ufficio, ma quanto meno dovrebbero essere notiziati e invitati alla regolarizzazione tutti i proprietari che, a causa di variazioni costruttive, si ritrovano a dovere subire il cambio di numerazione delle loro proprietà, a loro insaputa. E' così diffcile tentare di trovare una soluzione?</p></blockquote><p></p>