rsa

Membro Attivo
Celentano ha detto cose che io penso da anni: la falsita' e ipocrisia di un paese bigotto come l'Italia.
La chiesa cattolica e' la lobby piu' potente al mondo, una holding mista di affari e malaffari che solo i ciechi non vedono....
 

adele civile

Membro Junior
Proprietario Casa
Chissà perchè nessuno lo vede,, nessuno lo conosce, nessuno spreca il suo tempo guardando la Rai, però tutti ne parlano, criticano e ne prendono le distanze... Sara un fatto virtuale?:domanda::risata::applauso:
 

Informatemi

Nuovo Iscritto
Mi sai indicare qualche malaffare della Chiesa Cattolica? Quanto dirai dovrebbe essere illlustrato da documenti, naturalmente.
In caso contrario saresti solo un "cascia ball" come dicono a Milano dove ho lavorato per molti anni con grande soddisfazione non solo materiale.
 

rsa

Membro Attivo
MILANO - Ancora una volta lo Ior, il forziere del Vaticano, è sotto i riflettori da parte della Procura di Roma. Secondo quanto riferito da alcune agenzie citando «ambienti giudiziari», lo Ior avrebbe provveduto a trasferire gran parte dei fondi depositati presso nove banche italiane, di cui è cliente, fra le quali Intesa Sanpaolo e Unicredit, in istituti di credito tedeschi. Per quale ragione lo Ior avrebbe deciso di interrompere i rapporti con gli istituti del nostro Paese? Sempre secondo fonti giudiziarie, il «trasloco» sarebbe legato all' entrata in vigore della circolare con la quale Bankitalia ha incluso l' istituto, presieduto da Ettore Gotti Tedeschi e guidato dal direttore generale Paolo Cipriani, nella lista dei Paesi extracomunitari verso i cui istituti le banche italiane devono applicare le verifiche e i controlli «rafforzati» previsti dal decreto 231 del 2007 (cioè le disposizione che hanno dato attuazione alla direttiva europea antiriciclaggio). Il progressivo azzeramento della operatività dello Ior con gli istituti italiani sarebbe emerso dall' esame dei rapporti finanziari acquisiti dalla Procura di Roma nell' ambito dell' inchiesta sullo Ior che, nel settembre 2010, ha portato al sequestro di 23 milioni trasferiti dall' istituto Vaticano, attraverso il Credito Artigiano, alla Jp Morgan Frankfurt (20 milioni) e alla Banca del Fucino (3 milioni). Secondo i giudici i trasferimenti erano avvenuti senza comunicare per conto di chi erano stati disposti, né la natura e lo scopo delle due operazioni. In particolare, lo Ior aveva chiesto al Credito Artigiano di disporre le due operazioni di bonifico e la banca, che nei mesi precedenti aveva ricevuto, come tutti gli altri istituti di credito, la circolare della Banca d' Italia che obbliga nei rapporti con lo Ior, istituto extracomunitario, a rispettare gli obblighi di verifica rafforzata, ha chiesto al Vaticano di fornire informazioni su beneficiari e scopo delle operazioni. Ma le risposte non erano arrivate, l' Artigiano lo ha segnalato a Bankitalia, si è mossa la Procura e si è arrivati al sequestro. Gli avvocati della Santa Sede hanno in seguito precisato che si trattava di operazioni di tesoreria: la somma maggiore, cioè i 20 milioni trasferiti a Francoforte, doveva essere investita in titoli di Stato tedeschi. L' inchiesta, che aveva visto indagati sia Gotti Tedeschi sia Cipriani appunto per omesse comunicazioni in violazione alla normativa antiriciclaggio, è rimasta aperta anche dopo che, nel giugno 2011, è stato autorizzato il dissequestro della somma. Tra i motivi della revoca del provvedimento, respinta una prima volta alla fine del 2010, c' è stata l' emanazione da parte del Vaticano di una legge sulla «prevenzione e il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose» e l' istituzione di un' Autorità di informazione finanziaria (Aif).
 

rsa

Membro Attivo
Esclusivo
citazione dall' Espresso:
"Vaticano, i soldi e la guerra
di Tommaso Cerno e Marco Damilano
Siamo entrati nello Ior, la banca della Santa Sede: che ha un patrimonio di 5 miliardi di euro ed è di nuovo nella tempesta. Come tutti i vertici della Chiesa, dove è in corso un'incredibile lotta tra cardinali. Attorno a un Papa indebolito

Da una parte il papa e Bertone provano infatti a cancellare le ombre che da più di trent'anni si allungano sullo Ior, quell'Istituto per le opere di religione finito in troppi scandali, che tutti ricordano per Sindona, Calvi e Marcinkus e che molti ritengono ancora un "paradiso fiscale" senza controlli. Mentre alla Segreteria di Stato ripetono che «no, di quello Ior non è rimasto più nulla, nemmeno un solo dipendente. Tutto è moderno e trasparente». Dall'altra parte, sempre fra le alte sfere della Chiesa, pezzi da novanta come il cardinale Attilio Nicora, presidente dell'Aif, l'autorità di informazione finanziaria del Vaticano, denunciano invece una specie di sacro golpe: il tentativo cioè del Vaticano di nascondere un colpo di spugna dietro alle nuove norme anti-riciclaggio della banca chieste dall'Europa per poter inserire il Vaticano nella cosiddetta "white list" che darebbe allo Ior lo status di istituto "sicuro". Per mettere una pietra sopra lo scomodo passato. Una partita non solo finanziaria, dunque, divisa fra paradisi religiosi e paradisi fiscali, dove in gioco non c'è una semplice certificazione europea, ma l'immagine stessa di Ratzinger e il potere dei porporati che ambiscono al suo soglio."
 

rsa

Membro Attivo
E poi vogliamo parlare degli scandali sessuali, degli abusi sui minori, della pedofilia all'interno della Chiesa Cattolica che per decenni e' stata taciuta e coperta........
 

rsa

Membro Attivo
La Chiesa cattolica si e' sempre piu' occupata di "affari (sporchi) di questo mondo" , piuttosto che di affari che riguardano Dio , i sui propositi, e la speranza dell'umanita'.

Gesu' non si immischio' degli affari del governo di allora, non aveva e non voleva avere rapporti con i potenti di quei tempi, visse una vita senza sfarzi e senza ricchezze, diede un esempio e venne per servire e non per essere servito come fanno i vertici della chiesa cattolica romana......


Vuoi altri esempi di malaffare?????
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
un bel post. ha noi interessa che paghino l'ICI-che non dobbiamo pagare i debiti del S.Raffaele-policlinico gemelli ecc.ecc. dei costi della politica della fregatura delle pensioni e tanto altro. sopratutto l'avvenire dei giovani.- il resto del festival e della televisione non ci frega niente.:^^:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto