Avevi dimenticato il dato più importante. Il contratto ad uso transitorio può essere stipulato solo a fronte di un valido motivo rientrante tra quelli previsti dagli accordi territoriali in vigore, sia per quanto riguarda esigenze del locatore che del conduttore.
La motivazione, inoltre, deve avere durata certa e deve essere indicata nel contratto di locazione allegando la necessaria documentazione.
Fermo restando che do per scontato che le esigenze del contratto ad uso transitorio siano del conduttore, di solito sono le seguenti: contratto di lavoro a termine in una località diversa da quella di residenza; previsione di trasferimento per ragioni di lavoro; trasferimento temporaneo dalla sede di lavoro; necessità di cure o assistenza proprio o di familiari; acquisto di un 'abitazione che si renda disponibile entro diciotto mesi; ristrutturazione o esecuzione di lavori che rendano temporaneamente inutilizzabile l'abitazione del conduttore; campagna elettorale; assegnazione di alloggio sociale; esigenza di un alloggio per non più di diciotto mesi da parte di un conduttore straniero o richiedente asilo nell'ambito di una iniziativa prefettizia di accoglienza; qualsiasi altra esigenza specifica del conduttore collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata in contratto.
Direi che solo le prime due esigenze (quelle lavorative) possono richiedere la necessità di stabilire la residenza nell'immobile, oppure la previsione di un acquisto di un immobile entro 18 mesi. Per le altre esigenze lo troverei del tutto ingiustificato e quindi i tuoi sospetti potrebbero essere fondati. Forse il potenziale inquilino pensa che se stabilirà la residenza lì tu non potrai più mandarlo via ? Beh, direi che tale eventualità può verificarsi sempre, sia che l'inquilino abbia o non abbia la residenza nei locali. Calcola che gli sfratti per morosità sono bloccati, quelli per finita locazione no. Quindi se alla scadenza del contratto a uso transitorio non ti rilasceranno l'immobile dovrai comunque attivare una procedura di sfratto per fine locazione che avrà i suoi tempi e i suoi costi, ma non dipenderà certo dal fatto che l'inquilino abbia o meno la residenza nei tuoi locali.