erwan

Membro Assiduo
concordo: meglio affidarsi ad un legale.
ad improvvisare si risparmia la parcella, ma si rischia di perdere i propri diritti...

(anche perché certi rimedi suggeriti, come di recintare subito tutto, rischiano di essere controproducenti)
 

borriello

Nuovo Iscritto
personalmente ritengo non sia il caso di intraprendere alcuna iniziativa del tipo metto recinzione o altro. Questo perchè oltre allo ius possessionis, che si acquisisce con titolo idoneo, esiste uno ius possidendi che è una situazione di fatto che la legge tutela. in poche parole se inibisci il passaggio, la tua vicina potrà promuovere un azione di spoglio per essere rientregata nel possesso. Un buon accordo è meglio di qualsiasi azione giudiziaria.
 

romrub

Membro Ordinario
Il punto è quanto sei disposto a spendere per toglierti quella servitù di fatto:
Ti sono stati dati svariati consigli tutti supportati da da esperienza e /o da buon senso; io non ho esperienze nel merito e quindi faccio solo un ragionamento secondo il mio pensare:
Visto che da oltre un anno le vicine non esibiscono il documento che dovrebbe supportare il loro diritto, si può ragionevolmente pensare che tale documento o non esiste od è stato smarrito. A seguito di questo, io opererei nella seguente maniera, farei una recinzione provvisoria, sul confine, con cartelli, anche dalla parte dell'attuale ingresso, attestanti la proprietà privata con divieto di accesso agli estranei, a quel punto dovranno le vicine prendere l'iniziativa, che in prima battuta dovrà passare per il nuovo istituto della conciliazione, a quel punto dovranno venire fuori i documenti ... se escono, togli la recinzione provvisoria e ritorni allo stato attuale, se non agiscono entro un certo tempo, ti farai la recinzione definitiva.
A loro comunque rimarrà sempre l'azione legale, ma converrà loro fare delle spese nell'incertezza del risultato, avendo già un loro accesso? Io penso proprio di no! Per l'usucapione poi, bisogna dimostrare tutta una serie di attività, che difficilmente il precedente propeietario può aver permesso loro di fare.
Per procedere come ti ho suggerito, devi comunque far verificare il tutto da un legale.
Se ti iscrivi ad una associazione di piccoli proprietari, una tale consulenza di solito è gratuita. Ciao

NB; Se entrano nonostante i cartelli e non sono in grado di dimostrare il loro diritto, commettono una violazione di domicilio.
 
U

User_24053

Ospite
mi dispiace ma la servitù di passaggio non si può eliminare, ma come ti è stato suggerito recinta la zona giusto per il passaggio pedonale non cani ne parcheggio e visto che puoi dimostrare che loro hanno un'altra entrata chiederei ad un buon avvocato se sono bravi ti risolvono le questioni tranquilla, di far usare il loro passaggio non il tuo, la servitù la puoi eliminare solo in questo caso non ci sono testimoni che tengano se dimostri che loro hanno un altro passaggio viene meno la servitù, io mi procurerei un bel mazzo di foto con il loro cancello e l'uscita e portarla al giudice di pace e vedremo chi la spunta
 
U

User_24053

Ospite
loro non possono passare con la macchina ne con i cani perchè cmq quando è stato stipulata la servitù non esistevano le macchine ed erano terreni agricoli se ora ci sono case è cambiata la situazione e la servitù non si usucapisce è sempre tua, volevo puntualizzare
 

romrub

Membro Ordinario
Vedo che alice67 ha esperienza nel merito, al contrario di me, che non ne ho, però ribadisco un concetto, una servitù per essere tale deve essere documentata, se non vengono fuori documenti che la comprovano, secondo me non esiste, al di là del fatto che una parte agisca come ci fosse. Ciao
.
 

romrub

Membro Ordinario
Fermo restando il fatto che un vincolo per essere tale, deve risultare da documenti validi, l'obbligo di passaggio coattivo, segue l'art. 1051 del codice civile nel quale è chiaramente scritto: Sono esenti da queste stervitù, le case, i cortili, i giardini e le aie alle stesse (case) attinenti.
In più, in presenza di accesso proprio alla strada pubblica, solo per motivi agricoli ed industriali, se tale accesso è insufficiente e non ampliabile, può essere richiesto ed ottenuto un passaggio coattivo idoneo su altro fondo, è evidente che non si tratta del tuo caso.
A questo punto, rivolgiti ad un legale, manda una diffida alle vicine e recinta a tuo piacimento il tuo giardino. Ciao.
 

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