leonix

Membro Attivo
non c'è consenso ma solo un foglio ho trovato in cui battuto a macchina c'è scritto che mio nonno dona quel terreno a mio padre e mio padre di conseguenza rinuncia a tutti gli altri beni di mio nonno alla sua morte,e questo foglio battuto a macchina neppure è firmato per giunta.
dal notaio andammo io mio padre mio nonno e mia zia,non vi erano le altre 2 sorelle,anche perchè e mio nonno e vivo ed i terreni sono i suoi lui può decidere di donare a chi vuole questi terreni, anche solo a un figlio tutto, poi alla sua morte sta agli altri fratelli farsi vivi entro i 10 anni per impugnare la donazione.
ecco perchè essendo nonno ancora in vita potrei farmi fare un eventuale testamento ,del terreno o casa,oppure meglio ancora chiedere l'usucapione di quell aproprietà avendone abitato dalla nascita,ho anche testimoni e nonno direbbe che è vero. ci vorrebbero degli anni ma una volta avuto sono puieno proprietario credo. non sò piu che inventarmi qui, non solo la paura dei miei 3 fratellastri ma pure dei miei zii. non sò se è vero che questa casa e di mio nonno se la accatastata mio padre e se nonno gli ha donato solo il terreno.
 

leonix

Membro Attivo
io devo sapere per certo se è realmente di mio nonno e quindi spartibile coi zii,perchè non lavorando la casa lo affittata e ti immagini cosa succede se nonno muore e vengono i zii...
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Se loro contestano la donazione, tu ti riprendi il diritto di diventare erede delle altre proprietà insieme ai tuoi fratelli. Tutti proprietari di tutto per frazioni minuscole... una meraviglia... non conviene a nessuno
 

leonix

Membro Attivo
tu dici? lo sò che non conviene a nessuno una causa che dura 15 anni,per cosa poi? chiedere il diritto della mia proprietà cioè di un terreno dato dalla regione lazio demaniale con una casa abusiva da restrutturare,un terreno di 3100 metri umido e fertile. ma e pur sempre una proprietà quindi fa gola,quando mio padre è morto i miei fratelli hanno subito chiesto le chiavi di tutto io gliele ho negate e loro mi fecero chiamare da un avvocato forse per intimidirmi,avendo io 28anni e loro 40,essendo 3 fratelli piu la madre. io feci contattare il loro avvocato dal mio avvocato e tutto tacque da 3 anni a questa parte,la mia domanda è; non si sono fatti aventi perchè il loro avvocato gli ha detto che io potrei chiedere la loro parte,e loro avendo una villetta di 250 mila euro ci andrebbero a perdere, oppure aspettano insieme ai miei zii la morte di mio nonno inquanto ancora usufruttuario. io non lavorando ho il patrocinio gratuito quindi l'avvocato non lo pago e sto pensando se chiedere appunto l'usucapione per tutelarmi,essendo cmq realmente vissuto li dall'84,e avendo testimoni.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Sicuramente la donazione del terreno a tuo padre è stata fatta davanti a un notaio. Ma allora i suoi fratelli devono aver firmato una carta dove si dichiaravano a conoscenza e davano il consenso alla donazione stessa, altrimenti il notaio non poteva procedere.
Quale "consenso alla donazione"? Il contratto di donazione si perfeziona semplicemente con l'accettazione da parte del donatario. Non occorre certamente il consenso da parte di terzi che non vantano nessun diritto sul bene donato e che quindi sono del tutto estranei a quel negozio giuridico. Solo alla morte del donante, eventualmente, i suoi legittimari potrebbero agire in riduzione delle disposizione lesive dei loro diritti ereditari.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Quando mia suocera ha donato un appartamento a uno dei miei figli il notaio ha chiesto a mio marito, quale unico erede, una dichiarazione di consenso, che lui ha firmato. Il notaio allora aveva detto che un domani, alla morte di mio marito, l'appartamento donato sarebbe stato considerato nel monte ereditario per una suddivisione equa nei confronti degli altri nostri figli (naturalmente in assenza di un testamento che privilegiasse uno dei figli in particolare).
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Mah, secondo me i tuoi fratelli, ammesso che sia stato leso il diritto alla legittima, possono chiedere la loro parte. tu potresti forse usucapire ma dopo vent'anni dalla morte di tuo padre. l'usucapione non può certo decorrere da quando tuopadre era ancora in vita ed i tuoi fratelli, che ti piaccia o meno, hanno i tuoi stessi diritti.
 

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