Gentile Griz, di nuovo grazie per la risposta. Si, ha ragione, molto probabilmente è cosi ma il punto è che se al Comune fanno "storie" perchè il mio tecnico si assumerà la responsabilità di riportare le misure corrette da rilievo e invece da disegno approvato dell'epoca (anche con confini poco chiari etc..), sono diverse, ho paura che possa fare "storie" e pretendere pagamento di sanzioni, oneri, multe etc.. che sarebbero davvero elevate (per la teoria che ogni Comune tende sempre a far "cassa"). Poi c'è il problema di chi "comprerà" con tutte le verifiche pre-durante-dopo del caso (banca compresa con i tecnici per eventuali mutui etc..); il tecnico del compratore o della banca rileva la discrepanza nelle misure (anche se pochi cm e che non influenzano i confini minimi etc..), e ti ritrovi con una bella causa o richiesta risarcimento danni. Non saprei davvero come poter chiudere questa storia e come affrontarla senza avere problemi ecco. Di nuovo grazie per il suo consiglio.Da quello che scrivi la costruzione è legale, le distanze sono leggermente diverse ma non ledono i diritti del vicinato, le misure sono state dichiarate sul progetto, potrebbe essere che i confini al momento della costruzione non fossero bene identificati mentre oggi si identificano in modo preciso. Io eviterei di evidenziare la cosa