Mi scuso per la lunghezza del quesito che peraltro non dovrebbe essere difficile per la notevole esperienza dei propisti.
Prima di tutto descrivo ilcondominio
Descrizione del condominio
Su di una superficie complessiva di circa mq 10.350 ci sono 10 palazzine di 10 appartamenti ciascuna( 2 per ogni piano) e relativi box e cantine .Gli appartamenti al piano terra dispongono di giardino privato curato dai singoli proprietari.
La superficie delle palazzine e dei giardini privati è di circa mq 350 ciascuna. La parte esterna delle siepi dei giardini privati al piano terra, che danno sui viali e sui marciapiedi , dovrebbe,secondo alcuni ,essere curata dal Condominio.
Il restante spazio è formato dai viali di accesso, marciapiedi, dal giardino e dalle aiuole (allegata la mappa.)
I viali (larghi 5 metri) saranno adibiti, laddove sarà possibile a parcheggio per i condomini con il criterio della turnazione con conseguente necessità di sorveglianza.
.Attualmente vi sono 9 piazzole abilitate, abilitazione inserita nel Regolamento condominiale
Il regolamento condominiale è di tipo contrattuale.
Al momento lo stesso NON PREVEDE un portiere ma un vigilante
L’ingresso è rappresentato da un cancello per auto e un cancello pedonale a fianco del gabbiotto portiere Inoltre le palazzine 1 e 2 hanno un accesso pedonale separato( non vigilato) dalla strada con un differente numero civico.
L’ alloggio non è disponibile..Un condomino ( avvocato) di b uona volontà ha fatto pervenire la mail
che allego. La mia opinione è che il tutto rappresenti un carico troppo pesante per una sola persona
creando le premesse di richiesta di un secondo portiere vanificando l'apparente risparmio , quanto meno TRASCRI VO LA EMAIL
Vi pregherei di dare la massima diffusione possibile fra i condòmini del vigente ccnl per i dipendenti da proprietari di fabbricato (v. allegato), in quanto la persona che assumeremo dovrà svolgere le mansioni previste dal relativo ccnl, secondo la classificazione da questo offerta e dal condominio prescelta.
In base alla vigente riformulazione del suddetto contratto la tipologia di portiere che meglio si addice alle caratteristiche del ns condominio è quella attualmente classificata A2 (Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la pulizia, il giardinaggio e le altre mansioni accessorie agli stabili, senza alloggio).
In base al cospicuo orario di lavoro del portiere (45 ore settimanali) e alla sua distribuzione lungo l’arco dei 6 giorni lavorativi vi propongo quella che a me sembra la migliore distribuzione giornaliera delle mansioni del portiere, con i relativi orari:
Dal lunedì al venerdì: ore 8.00 – 13.00; ore 16.00 – 19.00.
Ore 8.00 – 11.00: pulizia viali condominiali e manutenzione; ore 11.00 – 13.00 smistamento posta, ritiro pacchi e raccomandate.
Ore 16.00 – 19.00: pulizia scale e androne di 5 villini; tale pulizia comprenderà la battitura zerbini dell’androne e della scala, la spazzatura delle scale e dell’androne, la deragnatura, il lavaggio dell’androne e delle scale di accesso al 1° piano e al piano cantine, per un tempo massimo di 30 minuti a villino; una volta ogni 10 giorni a tali mansioni si aggiungeranno il lavaggio completo delle scale e degli infissi (a turno) di un villino, per un massimo di un’ora a villino. In tal modo i villini saranno puliti a giorni alterni dal portiere, secondo quanto previsto dal vigente ccnl.
Sabato: ore 8.00 – 13.00: pulizia griglie, aiuole e viali condominiali, giardinaggio e manutenzione. Il sabato infatti la posta non arriva e dunque il portiere potrà essere impegnato anche nelle altre attività di manutenzione.
La razionalizzazione delle mansioni e delle spese a carico di una sola persona porterà un risparmio di spesa di circa 6.000 €, che attualmente spendiamo impropriamente per la c.d. “seconda pulitrice”, che svolge mansioni che devono in realtà essere svolte dal portiere.
Tale risparmio di spesa dovrà a mio avviso essere pur in parte investito in un più efficiente intervento di disinfestazione, poichè l’attuale servizio non prevede l’ingresso ed il trattamento dei giardini, con la conseguente inefficacia dell’intervento; a riguardo suggerisco una gara d’appalto, al fine di individuare in una prossima assemblea una ditta, che assicuri l’efficienza degli interventi e dei risultati.
Il sabato mattina i villini che vorranno potranno effettuare una pulizia completa del villino dalla ditta di pulizie di fiducia dell’amministratore, che si è dimostrata molto efficiente; con l’occasione chiedo all’amministratore di portare a riguardo un preventivo, che preveda l’intervento di due persone per 5 ore ciascuno, per la pulizia di tutti e 10 i villini il sabato mattina, dimodochè ogni villino sarà adeguatamente pulito per il fine settimana.
Consegue ovviamente alla proposta suddetta che il ritiro individuale della corrispondenza presuppone che ad ogni condòmino dovrà essere rilasciata copia delle chiavi della guardiola, con l’obbligo di chiuderla a chiave fuori dagli orari di servizio del portiere; la custodia di pacchi e raccomandate dovrà avvenire dal portiere in luogo inaccessibile agli altri condòmini, nella fattispecie in quell’area retrostante la scrivania del portiere, delimitata da una porta chiusa a chiave, cui solo il portiere potrà accedervi.
La suddetta proposta ha come fondamento il vigente ccnl di portierato, le necessità del ns condominio, nonchè la personale convinzione che alla base dello scarso o discutibile rendimento dei dipendenti che abbiamo avuto e che abbiamo in condominio è stato ed è un insufficiente inquadramento professionale e lavorativo, mentre con la proposta suddetta l’amministratore ed ogni condòmino avranno la possibilità di sapere e monitorare a qualsiasi ora del giorno dove sarà il portiere e cosa farà; il portiere dovrà comunque assicurare la reperibilità telefonica all’amministratore e ai condòmini durante l’orario di servizio e tale aspetto dovrà essere menzionato nel contratto di assunzione.
A tale ultimo riguardo suggerisco che l’assunzione del prossimo portiere sia fatta a tempo determinato, per un anno, sino ad un massimo di tre anni, dopodichè potrà essere assunto a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dal vigente ccnl (art- 21).
Il recesso del condominio dal contratto di lavoro con la “seconda pulitrice” potrà avvenire secondo quanto previsto dall’art. 61 del ccnl citato, ossia con un preavviso di 15 giorni, ovvero con licenziamento in tronco, ove il condominio ritenga insufficiente il rendimento della dipendente.
Cordiali saluti
Auguri di buon anno a voi tutti.
Prima di tutto descrivo ilcondominio
Descrizione del condominio
Su di una superficie complessiva di circa mq 10.350 ci sono 10 palazzine di 10 appartamenti ciascuna( 2 per ogni piano) e relativi box e cantine .Gli appartamenti al piano terra dispongono di giardino privato curato dai singoli proprietari.
La superficie delle palazzine e dei giardini privati è di circa mq 350 ciascuna. La parte esterna delle siepi dei giardini privati al piano terra, che danno sui viali e sui marciapiedi , dovrebbe,secondo alcuni ,essere curata dal Condominio.
Il restante spazio è formato dai viali di accesso, marciapiedi, dal giardino e dalle aiuole (allegata la mappa.)
I viali (larghi 5 metri) saranno adibiti, laddove sarà possibile a parcheggio per i condomini con il criterio della turnazione con conseguente necessità di sorveglianza.
.Attualmente vi sono 9 piazzole abilitate, abilitazione inserita nel Regolamento condominiale
Il regolamento condominiale è di tipo contrattuale.
Al momento lo stesso NON PREVEDE un portiere ma un vigilante
L’ingresso è rappresentato da un cancello per auto e un cancello pedonale a fianco del gabbiotto portiere Inoltre le palazzine 1 e 2 hanno un accesso pedonale separato( non vigilato) dalla strada con un differente numero civico.
L’ alloggio non è disponibile..Un condomino ( avvocato) di b uona volontà ha fatto pervenire la mail
che allego. La mia opinione è che il tutto rappresenti un carico troppo pesante per una sola persona
creando le premesse di richiesta di un secondo portiere vanificando l'apparente risparmio , quanto meno TRASCRI VO LA EMAIL
Vi pregherei di dare la massima diffusione possibile fra i condòmini del vigente ccnl per i dipendenti da proprietari di fabbricato (v. allegato), in quanto la persona che assumeremo dovrà svolgere le mansioni previste dal relativo ccnl, secondo la classificazione da questo offerta e dal condominio prescelta.
In base alla vigente riformulazione del suddetto contratto la tipologia di portiere che meglio si addice alle caratteristiche del ns condominio è quella attualmente classificata A2 (Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la pulizia, il giardinaggio e le altre mansioni accessorie agli stabili, senza alloggio).
In base al cospicuo orario di lavoro del portiere (45 ore settimanali) e alla sua distribuzione lungo l’arco dei 6 giorni lavorativi vi propongo quella che a me sembra la migliore distribuzione giornaliera delle mansioni del portiere, con i relativi orari:
Dal lunedì al venerdì: ore 8.00 – 13.00; ore 16.00 – 19.00.
Ore 8.00 – 11.00: pulizia viali condominiali e manutenzione; ore 11.00 – 13.00 smistamento posta, ritiro pacchi e raccomandate.
Ore 16.00 – 19.00: pulizia scale e androne di 5 villini; tale pulizia comprenderà la battitura zerbini dell’androne e della scala, la spazzatura delle scale e dell’androne, la deragnatura, il lavaggio dell’androne e delle scale di accesso al 1° piano e al piano cantine, per un tempo massimo di 30 minuti a villino; una volta ogni 10 giorni a tali mansioni si aggiungeranno il lavaggio completo delle scale e degli infissi (a turno) di un villino, per un massimo di un’ora a villino. In tal modo i villini saranno puliti a giorni alterni dal portiere, secondo quanto previsto dal vigente ccnl.
Sabato: ore 8.00 – 13.00: pulizia griglie, aiuole e viali condominiali, giardinaggio e manutenzione. Il sabato infatti la posta non arriva e dunque il portiere potrà essere impegnato anche nelle altre attività di manutenzione.
La razionalizzazione delle mansioni e delle spese a carico di una sola persona porterà un risparmio di spesa di circa 6.000 €, che attualmente spendiamo impropriamente per la c.d. “seconda pulitrice”, che svolge mansioni che devono in realtà essere svolte dal portiere.
Tale risparmio di spesa dovrà a mio avviso essere pur in parte investito in un più efficiente intervento di disinfestazione, poichè l’attuale servizio non prevede l’ingresso ed il trattamento dei giardini, con la conseguente inefficacia dell’intervento; a riguardo suggerisco una gara d’appalto, al fine di individuare in una prossima assemblea una ditta, che assicuri l’efficienza degli interventi e dei risultati.
Il sabato mattina i villini che vorranno potranno effettuare una pulizia completa del villino dalla ditta di pulizie di fiducia dell’amministratore, che si è dimostrata molto efficiente; con l’occasione chiedo all’amministratore di portare a riguardo un preventivo, che preveda l’intervento di due persone per 5 ore ciascuno, per la pulizia di tutti e 10 i villini il sabato mattina, dimodochè ogni villino sarà adeguatamente pulito per il fine settimana.
Consegue ovviamente alla proposta suddetta che il ritiro individuale della corrispondenza presuppone che ad ogni condòmino dovrà essere rilasciata copia delle chiavi della guardiola, con l’obbligo di chiuderla a chiave fuori dagli orari di servizio del portiere; la custodia di pacchi e raccomandate dovrà avvenire dal portiere in luogo inaccessibile agli altri condòmini, nella fattispecie in quell’area retrostante la scrivania del portiere, delimitata da una porta chiusa a chiave, cui solo il portiere potrà accedervi.
La suddetta proposta ha come fondamento il vigente ccnl di portierato, le necessità del ns condominio, nonchè la personale convinzione che alla base dello scarso o discutibile rendimento dei dipendenti che abbiamo avuto e che abbiamo in condominio è stato ed è un insufficiente inquadramento professionale e lavorativo, mentre con la proposta suddetta l’amministratore ed ogni condòmino avranno la possibilità di sapere e monitorare a qualsiasi ora del giorno dove sarà il portiere e cosa farà; il portiere dovrà comunque assicurare la reperibilità telefonica all’amministratore e ai condòmini durante l’orario di servizio e tale aspetto dovrà essere menzionato nel contratto di assunzione.
A tale ultimo riguardo suggerisco che l’assunzione del prossimo portiere sia fatta a tempo determinato, per un anno, sino ad un massimo di tre anni, dopodichè potrà essere assunto a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dal vigente ccnl (art- 21).
Il recesso del condominio dal contratto di lavoro con la “seconda pulitrice” potrà avvenire secondo quanto previsto dall’art. 61 del ccnl citato, ossia con un preavviso di 15 giorni, ovvero con licenziamento in tronco, ove il condominio ritenga insufficiente il rendimento della dipendente.
Cordiali saluti
Auguri di buon anno a voi tutti.