martino954

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Realizzerò una plusvalenza pari a circa 5.000 euro, rivendendendo un alloggio acquistato 4 anni fa (febbraio 2009): so che devo pagare delle tasse: qualcuno sa di preciso in che parte della dichiarazione dei reddito tale importo andrà scritto e questo per determinare quanto dovrò pagare.
Infine: se do in affitto un mio piccolo appartamento,visto che fino a 15.000 euro di reddito io pago di IRPEF l'aliquota del 23%, mi converrebbe la opzione della cedolare secca? allora la cedolare secca per le abitazioni converrebbe a tutti? dove sbaglio?
Grazie
Martino
 

essezeta67

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Infine: se do in affitto un mio piccolo appartamento,visto che fino a 15.000 euro di reddito io pago di IRPEF l'aliquota del 23%, mi converrebbe la opzione della cedolare secca? allora la cedolare secca per le abitazioni converrebbe a tutti? dove sbaglio?
Grazie
Martino

Chi ha redditi bassi talvolta non ha convenienza con la cedolare secca, perchè magari tra detrazioni familiari a carico e oneri detraibili/deducibili non viene fuori imposta IRPEF neanche dichiarando un affitto.
Al contrario la cedolare secca è sicuro che bisogna pagarla.
Il discorso cambia completamente se si hanno redditi più altri oppure più di un affitto che fanno entrare i redditi negli scaglioni superiori (e non si sta sfruttando l'agevolazione 36/50% perchè quella puo' incidere parecchio anche sull'IRPEF dei redditi alti). Saluti.
 

essezeta67

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Realizzerò una plusvalenza pari a circa 5.000 euro, rivendendendo un alloggio acquistato 4 anni fa (febbraio 2009): so che devo pagare delle tasse: qualcuno sa di preciso in che parte della dichiarazione dei reddito tale importo andrà scritto e questo per determinare quanto dovrò pagare.

Ti rispondo anche per la plusvalenza: se l'immobilè è stato adibito per la maggior parte del possesso ad abitazione principale è esclusa la presunzione di reddito da plusvalenza, in caso contrario la plusvalenza è da indicare nel quadro RL (redditi diversi) rigo 6 (se non cambieranno moduli) e per la tassazione la plusvalenza si sommerà agli altri redditi posseduti e quindi tassazione ordinaria IRPEF. Saluti.
 
B

britallico2

Ospite
Realizzerò una plusvalenza pari a circa 5.000 euro, rivendendendo un alloggio acquistato 4 anni fa (febbraio 2009): so che devo pagare delle tasse: qualcuno sa di preciso in che parte della dichiarazione dei reddito tale importo andrà scritto e questo per determinare quanto dovrò pagare.

eccomi qui, comperato con opzione prima casa, rivenduto e ricomperato entro un mese dalla vendita, realizzatauna plusvalenza di quasi 4 volte la tua.. non ho pagato nulla.
Questo perche' ho vissuto nell'appartamento un giorno piu' della meta' dei giorni che l'ho posseduto.
Poi ho comperato un appartamento piu' grande e ho speso tutti i soldi ricavati dalla vendita.
Punto e basta, a parte i soldi pagati al solito visurista per togliere le solite ipoteche che non dovrebbero neanche essere li, non ho pagato una tassa, evviva le leggi Italiane.
 

Elisabetta48

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Martino, la cedolare secca conviene solo a chi ha redditi alti e raggiunge aliquote marginali consistenti. Tu chiedi cosa non funzione nel tuo ragionamento (che la cedolare convenga a tutti): la cedolare la paghi sull'intero ammontare dell'affitto, senza la cedolare paghi sull'85% dell'affitto annuale e addirittura, se hai un contratto a canone concertato, paghi l'IRPEF sul 75% dell'85%. Una bella riduzione... Chi ha redditi alti non ha questo vantaggio ma scorpora quanto paga di cedolare dal reddito totale e quindi non ci paga su un'aliquota più alta
 

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