Si come avevo scritto temevo difformità per la questione dell'antibagno, ma invece l'architetto mi ha fatto vedere delle difformità che erano impossibili notare dalle mappe catastali, ad esempio finestre leggermente spostate o volumetrie più ampie impercettibili se non una volta misurate. Per quanto possibile ha "speso" le tolleranze... mi girano le scatole perchè è sempre stata casa dei miei genitori e avevano già speso per condonare quello che era difforme...Nel #15 del 21/05 scrivevi:
pertanto avevi la possibilità di conoscere le irregolarità del tuo immobile. Quindi eri nella possibilità di ottenere dei preventivi, almeno di massima. Adesso vedo in salita contestare la parcella, puoi solamente concordarla.
In realtà è un preventivo, ma i rilievi li ha fatti e ha speso tempo, ormai a questo punto devo procedere con le pratiche comunali e le sanzioni... non mi conviene certo fermarmi a metà e non concludere nulla...
E pensare che ho fatto tutto per accedere al Superbonus... dopo poco hanno tolto l'obbligo della conformità urbanistica...
Ma tra le righe mi par di capire che secondo te quello che richiede l'architetto è tanto?
Grazie