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viromac
Purtroppo non esiste un diritto di panorama o di veduta di Legge se non con accordo bilaterale per una servitù, per cui se le piante rispettano l'art. 892 del Codice Civile, ricordato giustamente da
jac0, non puoi fare nulla, al massimo puoi chiedere una potatura, ma non impedire la naturale crescita.
Sono d'accordo con condobip, se non c'è una servitù di veduta "vista lago" espressamente dichiarata nel rogito notarile di acquisto, non credo si possa andare oltre il richiedere la potatura periodica, che però non risolve perché a quanto leggo le piante ricrescono velocemente.
Tra l'altro, ragionandoci diabolicamente, se tu imponi con un legale di togliere gli alberi, e ti ci mettono una palizzata per tutelare la loro privacy, visto che non hai una servitù trascritta nel rogito notarile, ti attacchi, nel senso che gli alberi che distano a meno di 3 metri puoi obbligarli a toglierli, ma una palizzata di 3 metri che serve a loro per non farsi vedere quando fanno i barbecue o si rotolano sul prato non puoi certo obbligarli a toglierla se non è trascritto da rogito che tu debba vedere il lago.
Io mi inventerei una soluzione salomonica che fa felici tutti. Inventatevi un gazebo a due piani in modo che andate al piano di sopra e risolvete il problema. Se avete un giardino, e visto che c'è un muro credo proprio che lo avete, qualcosa potete inventarvi. Le piante stanno lì per non farvi vedere i vicini, quindi se chiedete la rimozione di piante ci mettono un telone e vi fregano comunque, non è trascritto che voi dobbiate vedere oltre al muro, ragionate prima di assoldare costosi avvocati.
... A meno che sul Vostro atto di acquisto non sia dichiarata inequivocabilmente una "vista lago", ovviamente, che vi dà il diritto di servitù di veduta, nel qual caso dovete ahimé metterci il legale e guastare i rapporti. Ma ne vale la pena? Si vive una volta sola, e una volta guastati i rapporti, non si riallacciano più.