fabrizio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
sto ristrutturando un piccolo alloggio e nell' italia dei mille cavilli l'architetto mi ha spiegato che qualora le imprese che mi effettuano i lavori (idraulico e elettricista) non siano imprese individuali è necessaria un ulteriore documentazione (costo aggiuntivo circa 500 euro) per nominare un tecnico responsabile sicurezza.
Tradotto in "soldoni...se ho capito...a parità di preventivo per la posa dell'impianto elettrico affidandomi ad un conoscente che ha due dipendenti anzichè ad un artigiano dovrei sborsare 500 euro in più...per la nomina di questa figura..? Mah.....
Qualcuno potrebbe spiegarmi meglio...?
Anticipatamente ringrazio.
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
Quando in un cantiere operano più di una impresa anche non contemporaneamente (anzi va evitato) va nominato una Coordinatore che redige il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) che indica alle imprese cosa devono fare, come si devono stoccare i materiali in cantiere, i percorsi dei mezzi ecc

La legge prevede dei contenuti minimi per il piano (un faldone circa 120-150 ppgg) che sono gli stessi sia per costruire un condominio che per ristrutturare 2 camere e cucina.

Il discorso è lungo e complesso la legge prevede responsabilità civili e penali per coordinatore, committente e appaltatore, viste le responsabilità che ricadranno in capo al coordinatore le raccomandate da fare, i solleciti alle imprese, gli ordini di servizio, l'assicurazione professionale, la possibilità di incorrere in visite degli ispettori del lavoro e relative multe 500 euro è un prezzo davvero molto basso
 

fabrizio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grande CAFE lab... hai fatto centro con l'esempio del condominio e delle due camere e cucina.
Io rientro nel secondo esempio :):):) e quindi nel mio piccolo , se ho capito bene, sul preventivo devo mettere in conto questa cifra qualora il lavoro venisse svolto da una ditta anche con un solo dipendente a differenza di una ditta individuale..mi sono perso qualcosa??
Ti ringrazio del chiarimento...scusa ma ci capisco veramente poco.

Un saluto a tutti
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
Se c'è una sola ditta anche con 100 dipendenti non c'è bisogno di PSC, basta il POS (piano operativo di sicurezza) che è il piano che la ditta redige in autonomia.
In pratica, risparmi la spesa del coordinatore e anche certe assunzioni di responsabilità.

Se però avrai, per esempio, una ditta edile, idraulici, elettricisti, che fatturano e rilasciano certificati di conformità sei obbligato al PSC.
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
Giusto.
Però.

Per fare l'infilaggio dell'impianto elettrico bisogna essere almeno in 2, per montare il controtelaio di una porta anche in 3, fare un impianto idraulico da soli la vedo dura.
Inoltre gli artigiani sono gente che prende 3, 4 ,5 lavori alla volta... se hanno collaboratori bene o male si dividono i compiti e rimangono nei tempi, se trovi uno di quelli che fa tutto da solo e che sa "fare un po' di tutto" ... scordati una qualunque data di consegna!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Fabrizio, il POS andrebbe compilato anche dall'artigiano e non solo dall'impresa con dipendenti.
Questo viene già previsto nel famoso decreto 81/2008 (testo unico sicurezza) che ha sostituito per i cantieri la 494/96; o più precisamente l'ha assorbita al suo interno aggiornandola (specialmente nelle sanzioni, aumentandole).
so queste cose:
1) Per avere fatto il vecchio corso 494/96 da 120 ore
2) Opero nei cantieri con la mia impresa e mi occupo (tra le altre cose) anche di redigere i POS
3) Mi è capitato di chiedere delle "dritte" anche agli Ispettori Asl (lo spresal) quando c'erano dubbi sugli autonomi.

Poi capisco anch'io che sono pesi e balzelli, ma se ti capita in casa l'ispettore dell'asl perchè il vicino geloso fa una chiamata (ed è sempre così) quando non sono loro a dover venire per dei controlli a campione, allora sono guai.
Sotto un link con un piccolo esempio delle sanzioni che girano intorno alla sicurezza: http://www.puntosicuro.it/incendio-...quali-sanzioni-per-il-dvr-incompleto-AR-8984/.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Aggiungo anche questo PDF in cui ci sono tutte le altre sanzioni, fatto meglio a parer mio, in quanto divide le responsabilità (e le sanzioni) tra: datore di lavoro, dipendenti, preposti, professionisti e Committenti. Attenzione perchè una mancata verifica dei requisiti delle aziende è una bella botta anche per i Committenti. Per cui fate molta attenzione...
 

Allegati

  • pub_sanzioni_edilizia.pdf
    111,2 KB · Visite: 43

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
poi c'è il rovescio della medaglia, proprio perchè hai fatto il psc, viene l'ispettore.



Una rapina in banca è meno rischiosa e più proficua :D
Purtroppo si ed è il motivo per cui un POS ed un PSC costano (specialmente il PSC). Purtroppo le responsabilità ci sono e sono pesanti per tutti; in primis per i soggetti operanti, ma anche per il Committente. Diciamo che un PSC ben fatto ed un POS ben fatto anche in caso d'incidente non mortale ne invalidante permanente (ma superiore ai 30 giorni), per esperienza diretta salva il sederino non solo ai professionisti, ma lo salva al Commitente che non si becca ne denunce ne sanzioni amministrative per mancata vigilanza sui documenti e sui requisiti formali richiesti (ce la si prende solo con l'impresa).

Si cerca sempre di fare il possibile per evitare incidenti ma nella complessità e difficoltà delle lavorazioni e la consegna delle opere al committente non sempre si sposa benissimo con la sicurezza pur cercando di fare il massimo possibile.
 

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