Vorrei chiedere aiuto per sapere se vi è qualche aspetto legale che mi possa tutelare. Riassumo brevemente il quadro: ho acquistato ad asta giudiziaria un terreno con una costruzione di inizio novecento abbandonata dagli anni 60. Questo rudere faceva parte di un complesso di 3 palazzine separate da un cortile interno, di cui 2 si affacciano su strada pubblica ed il mio rudere è interno separato da un cortile, di cui io ho 1/2 proprietà. Fino a che è stata un'unica proprietá aveva comunque 2 allacci distinti di fogna, gas, acqua ecc..., uno per ognuna delle 2 palazzine che si affacciavano sulla strada, mentre il rudere era allacciato con il prolungamento delle utenze da una di queste 2 palazzine. Il problema è il seguente: la palazzina che portava le utenze è stata ristrutturata 5 anni fa e si è presa per se stessa tutti gli allacci ed io, che ora ho acquistato e sto progettando la ristrutturazione, ora mi trrovo senza utenze , ho il diritto di servitú fino in strada , ma sarei costretto a rompere tutta la pavimentazione dell'altra proprietá per arrivare alla strada e prendermi una nuova utenza per tutti gli allacciamenti, con presupposta mia responsabilitá di successivo ripristino.ma ora vi chiedo : era diritto di chi ha fatto la ristrutturazione della palazzina fronte strada tagliarmi le utenze che andavano fino al mio rudere oppure no ? Se non lo era, dovrebbe essere l'altra proprietà a farsi carico di tutti i lavori per restituirmi i miei allacciamenti oppure no ?
Attendo numerose risposte, grazie
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