suggerimenti dettati non da una conoscenza ma da opinioni, (tra l'altro errate)
Vedi, per certe domande esistono risposte tecniche univoche. In altre situazioni non si può che dare opinioni, idee che ci siamo fatti in base alle nostre conoscenze, alle esperienze personali e anche in relazione agli elementi forniti nel quesito. Secondo me la tua domanda rientra tra queste.
D'altra parte nemmeno i tecnici più tecnici garantiscono sempre la VERITA' assoluta. Mi è capitato di cercare sentenze su diversi argomenti e ce n'erano sempre un pari numero di favorevoli e di contrarie. Non per niente molti avvocati, pur se certi delle ragioni del cliente, si augurano di non arrivare al processo perchè anche i giudici hanno le loro "opinioni".
Perchè ti dico questo? Mi pare che tutti quelli che ti hanno risposto ritengano troppo debole l'argomento della perdita del diritto alla casa popolare in cambio di una promessa di vitto e alloggio. A maggior ragione se tu su questo argomento volessi fondare una causa. L'unica possibilità, a mio parere, sarebbe quella di dimostrare che la zia è incapace di intendere e volere e che la cugina l'ha raggirata, ma allora dovresti avere altre frecce nel tuo arco, tipo provare che anche in altre situazioni la zia si è fatta raggirare.
Dalle tue parole non appare chiaro se la zia è veramente raggirabile oppure no. Per esperienza il notaio, a meno che non sia stato addomesticato dalla cugina, dovrebbe aver verificato le facoltà mentali della zia prima di procedere.