Prendo paro paro il tuo suggerimento dove sta scritto:
Ma: l'articolo 22 del Codice della strada, ha stabilito che «i passi» carrabili devono essere individuati con l'apposito segnale, previa autorizzazione dell'ente proprietario della strada (la provincia nel nostro caso).
L'articolo 46 del regolamento del Codice della strada (DPR n. 495/1992) aveva pure ribadito che il «passo carrabile deve essere segnalato mediante lapposito segnale», cioè il cartello di divieto di sosta, per il quale si deve pagare un canone annuo.
Posso aggiungere che il cartello di divieto di sosta non basta perché sarebbe un cartello equivalente a quelli che si mettono a bordo marciapiede; ma ci vuole un opposito cartello dove c'é il numero di matricola e la data di autorizzazione del passo carraio.
Inoltre per passo carrabile si intende sempre e solamente quello definito dal decreto legislativo n. 507/1993, ossia: quelli con manufatti o interruzione del marciapiede. Ne consegue che i passi a raso continuano ad essere esclusi sia dalla tassa sia dal segnale a pagamento, tanto è vero che l'articolo 36 del DPR n. 610/1996 ha successivamente modificato la norma del regolamento del Codice della strada, stabilendo che nei passi a raso il divieto di sosta e il relativo cartello sono subordinati alla richiesta del proprietario rendendo quindi pienamente ammissibile il fatto di non avere il cartello di divieto pur avendo di fatto un passo a raso.
Questo significa che se non ci vuoi far parcheggiare davanti devi farti riconoscere l'immissione a raso come passo carrabile. Sai quanti cancelli a raso, per non pagare la tassa di passo carraio hanno messo una bella catena con lucchetto?
Concludendo: se richiedo questo cartello giustamente devo pagare il canone o la tassa, così come pago se ho fatto delle modifiche al piano stradale traendone un beneficio che di fatto giustificano il canone. Ma se sono a raso e non voglio il cartello perché devo pagare? Quindi per me la provincia ha torto e ha ragione il difensore civico.
*consigliere provinciale Lista Biasotti
ciccia: questo è un parere che vale ne più ne meno come il nostro.
Visto che sei di Roma vai a vederti la modulistica del comune dove è contemplato anche il passo carraio a raso.