Joe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve,

Dalla visura Catasto terreni, dopo che il fabbricato era a suo tempo stato accatastato, sono rimaste delle particelle di modesta estensione, che praticamente corrispondono a metà delle sedi stradali in fregio alla proprietà. Ho chiesto all’Agenzia del Territorio se utilizzando il loro ”Contact center” era possibile convertirle in area urbana F1 (con rendita zero).
Mi hanno risposto che pur risultando a loro che trattasi di aree trasformate da seminativo in urbane, non possono fare nulla, poiché sono i Comuni che dovrebbero farsene carico: qualcuno mi ha detto che il Comune avrebbe dovuto stipulare con il privato per quella particella diventata area urbana un’apposita convenzione. Chiedo se quanto esposto è corretto e quali sono i riferimenti legislativi al riguardo.
Approfitto dell’occasione per inviare i migliori auguri di Buona Pasqua.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non ti so dare riferimenti legislativi, però non porti alcun problema perché il sedime stradale, sebbene intestato a te, è di proprietà pubblica. Tuttalpiù dovresti fare una cessione volontaria presso il segretario comunale.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Trovo strano che si sia provveduto ad identificare in mappa l'area del sedime stradale, solitamente rimane parte della particella originaria, quando si identifica è a causa di un frazionamento che qualcuno ha ordinato di fare che di soilito è il comune che fa l'operazione per acquisire l'area. Quello che descrivi non mi risulta normale
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Molto probabilmente il frazionamento è stato fatto contemporaneamente al tipo mappale in occasione dell'accatastamento o dell'ampliamento del tuo fabbricato. Generalmente, se il frazionamento lo commissiona il comune lo fa per procedere all'acquisizione delle aree.
 

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