Si
si ma facendo come dici tu vengono meno degli standard, tra l'altro come dicevo nelle Convenzioni si cita anche l'uso delle parti comuni, il variarlo comporterebbe andar contro ad una convenzione. Verrebbero pure meno i requisiti che ne hanno permesso la costruzione.o
Ma chi dice che la legge Ponte e le sue succesive modificazioni non siano state rispettate. Il fatto è che qualcuno ne ha comprato più di uno oppure è stato venduto ad estranei (non direttamente dal costruttore ma da un proprietario che ha voluto realizzare del contante).
Probabilmente la Legge Tognoli sarà anche stata rispettata perché i box c' erano. Una volta ottenuto il benestare dal comune che ha verificato la conformità del progetto edificatorio con la Legge Tonioli, ma anche con il regolamento comunale che regola la cubatura degli edifici in relazione allo spazio disponibile, non c'é nessuno che dice, una volta che hai comprata casa con il box, che tu non puoi vendere separatamente il box dall' appartamento. Con la fame di posti di parcheggio che c'é in giro
Il vero problema, miei cari, è che fino agli inizi degli anni '70 c'era una macchina per famiglia. Poi si è passati a due forse tre automobili per nucleo familiare ed ognuno si arroga il diritto di parcheggiare all'interno della proprietà condominiale infrangendo il regolamento.
Il mio vicino di casa, ma anche un mio collega, in famiglia sono in 4: marito, moglie,un figlio ed una figlia. Situazione: macchina per il marito, macchina per la moglie, scooter per il primo dei figli, che perà appena compiuti 18 anni prende una terza macchina e lo scooter passa al figlio minore. Quando anche il figlio minore compie 18 anni la povera madre viene espropriata per cui o usa, se capace, lo scooter oppure va a piedi, comunque lo scooter rimane.
Hai voglia a far rispettare la legge Ponte, Tognoli ed il Dlgs del 2002.