Premesso che qualsiasi cosa io abbia detto e dirò in futuro è sempre improntata alla incertezza, essendo uno dei miei motti,oltre alla modifica delle Storture legislative, " che sono certo di essere incerto", al contrario di chi, come Jaco, per esempio, è certo di essere certo. Finito il preambolo provo a rispondere
per primo al corregi0nale Criscuolo: i professionisti
presenti su Propit, non ancora in pensione, sono intervenuti molte volte...solo sulle mie riflessioni non intervengono mai, nonostante inviti al limite della perentorietà...come mai?? Lo chiederei alla
direzione...che forse lo sa o lo intuisce....
Per l'usucapione sul sotto scala....; a parte la stranezza di far usucapire partendo da un atto di estrema arbitrarietà al limite del reato (anche qua: avvocato dove sei???)....ma anche se fosse, vorrei ricordare che l'usucapionista alla fine del periodo diventa a tutti gli effetti propretario del bene usucapito...mentre il sottoscala come anche il lastrico solare (uso esclusivo per esempio di sosta non significa piena proprietà) restano di proprietà
del condominio che se necessario fa saltare la porta
sbarrata del sottoscala senza chiedere permessi di sorta. Cercate di capire: il contadino che per vari
motivi mette a frutto il terreno incolto e abbandonato del vicino, lavorandolo come da disciplinare relativo. accumulando attivo e passivo
dei due terreni compie un'azione altamente meritoria anche dal punto di vista della pubblica utilità...e per certi aspetti il legislatore (questa volta saggio) ha voluto premiare il sudore versato....
Che sudore ha versato il prepotente sottoscalista manomettendo la porta condominiale? A voi la risposta. Ribadisco quasi senza incertezza, che gli spazi comuni condominiali non si possono usucapire e il parcheggio anche pluriennale del
veicolo alla fine è solo un uso sui generis senza
valenza acquisitiva di diritto reale come l'usucapione. Alla prossima. Quiproquo