arianna26

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Truffata?? per cosa scusa?? Se il rogito risponde ad eventuale compromesso ed entrambi corrispondono al bene pagato non c'è truffa, al limite vuol dire non essere stati avveduti nel comprare oltre alla casa un box ed almeno un posto auto.

Il fatto da considerare è che esistono diritti e doveri di qualunque persona, io ti porto come esempio invece ciò che ho realizzato per farti capire la problematica: 12 unità ognuna con un due posti (c'è chi ne ha 2 in autorimessa, chi uno in autorimessa ed uno nel cortile) 6 unità con un solo posto in autorimessa ma un posteggio Riservato, + 12 posti condominiali, sai cosa è successo?? Che nonostante chi ha un autorimessa doppia durante il giorno occupa 2 posti togliendone ad altri, ma siccome hanno orari diversi durante la settimana non succede nulla, alla domenica quando sono tutti a casa ed arriva il parente o amico di qualche condomino è già successo di vedere macchine parcheggiate sulla strada. È i caso simile a quello in oggetto, ossia parco e palazzine facenti parte unico complesso immobiliare, ma è mai possibile che neanche in caso d'abbondanza di parcheggi non si riesca a trovare un posto libero?? Con questo termino qui il mio intervento in questo topic... Saluti

guarda che truffata era usato in modo generico, intendevo dire che si era fidata dello status attuale contando magari su rassicurazioni infondat che nel garantivano la prosecuzone immutata nel tempo. Tutto qui. é ovvio che in senso giuridico ha avuto quello ha pagato. E non ha pagato nè garage nè posto auto.
 

arciera

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Proprio per questo dicevamo che c'era uno "status attuale" che oggi è stato negato. Possiamo dire che è stata truffata? solo perché anche il condominio con la sua ignavia, "le garantiva una prosecuzione immutata nel tempo". Tue parole Arianna. Questo modo di fare da parte del condominio, potrebbe ravvisare, in senso legale, una servitù acquisita.
 

quiproquo

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Perdurando il silenzio di Nannarella procediamo con delle ipotesi. La mia è che probabilmente oltre
all'innocuo, piccolo uso di Nannarella e di pochi (quanti ???) altri, vi sia stato poi un "ABUSO" trasformando l'iniziale tolleranza in
intolleranza al punto da concretizzarla nel verbale
assembleare. E qui sta il punto. Un amministratore saggio coadiuvato dai residui condomini tolleranti non permette di passare da un estremo all'altro (come spesso fanno anche i nostri politici nel parlamento...), e invece di azzerare completamente la possibilità di parcheggiare all'aria aperta ai residenti senza garage , propone una forma di regolamento nello spazio (indicazione del posto) e nel tempo (orario) evitando qualsiasi ipotesi di acquisizioni di futuri diritti Giurisdizionali (usucapione o altro)...magari attraverso una forma
di contratto godimento gratuito a tempo indeterminato con un rimborso spese condominiali.
fittizie e forfettarie. E' una ipotesi plausibile? Lo chiedo nuovamente a Nannarella. Quiproquo
 

arciera

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La quale Nannarella, conscia del fatto di aver sollevato un polverone increscioso, (chissà come e' toponomasticamente il tutto!? ) Si guarda bene da darci le ulteriori informazioni. Suvvia! Quiproquo ha dipanato la matassa
 

Luigi Criscuolo

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In questo post è emersa l' alta capacità di arrovellamento della mente umana per trovare un escamotage per aggirare il Regolamento Condominiale , il Codice Civile e, forse la convenzione costruttore/Comune, onde consentire a Nannané, e forse a qualche altro orfano di posto auto, di parcheggiare dentro il complesso residenziale in cui abita.
 

arianna26

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In questo post è emersa l' alta capacità di arrovellamento della mente umana per trovare un escamotage per aggirare il Regolamento Condominiale , il Codice Civile e, forse la convenzione costruttore/Comune, onde consentire a Nannané, e forse a qualche altro orfano di posto auto, di parcheggiare dentro il complesso residenziale in cui abita.
Hai dimenticato il rispetto per chi, dopo aver pagato, vorrebbe venisse rispettato tutto ciò.
 

quiproquo

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Luigi Criscuolo non so se commentavi Quiproquo o Arciera. E sarebbe bene che si prendesse l'abitudine di citare direttamente i destinatari, come senza vanti ho sempre fatto io sin dall'inizio del mio ingresso in Propit. Ho già scritto che con i principii si fanno le guerre....che la parola "compromesso" è da preferire alla lotta...se una legge o un regolamento (anche ben approfondito e non frettoloso) produce una vistosa sofferenza senza un gran tornaconto per chi quella sofferenza commina, ebbene una modifica
può essere ben proposta e attuata, senza tirare in ballo paroloni e paragoni estremi con i fuorilegge.
L'uso dell'auto è correlato al suo parcheggio....in mancanza del quale essa diventa un inutile ingombro....quindi significa che per vietare il parcheggio occorrerebbero motivazioni corpose...
mentre il divieto fine a se stesso senza un fondamento di reale necessità non epidermica, è
soltanto una espressione di dominio becero e meschino.
Se nel condominio vi fosse una custode col suo piccolo alloggio senza garage...chi le negherebbe
il parcheggio nelle vicinanze??? Tutti direbbero:
in caso di necessità potrebbe aiutare qualche condomino in ambasce....o l'intero condominio
per l'interruzione generale di acqua...gas...luce..
o altre esigenze....Accantonando in questo caso, per il proprio comodo egoismo, il precetto condominiale.
Hai precedentemente parlato
della salubrità pedonale...hai ragione....ma pensa
quando la nostra taciturna Nannarella invecchierà...
Un kilometro non sono cento metri e si potrà constatare meglio la sofferenza inflitta alla nostra
ammutolita compagna di viaggio. Quiproquo.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Hai dimenticato il rispetto per chi, dopo aver pagato, vorrebbe venisse rispettato tutto ciò.
Non sappiamo se Nannané quando ha comprato casa l'ha pagata allo stesso prezzo di un appartamento di uguale metratura, esposizione e piano con box. Io sono propenso a pensare che lo abbia pagato meno. Se poi lei, purtroppo, si è fidata delle parole del costruttore o venditore e non ha verificato se quanto sostenuto dal suo interlocutare era confermato dal Regolamento di Condominio io posso solo esprimere la mia solidarietà e basta. Non posso illudere Nannaré stravolgendo le norme del c.c., delle convenzioni comunali e del regolamento di Condominio contrattuale. Non mi sembra di non aver considerato il rispetto per Nannaré infatti ho sostenuto che lo stato di necessità prevarrà sulle direttive impartite dall'assemblea.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Luigi Criscuolo hai risposto solo ad Arianna e non a me...e va bene.....segui l'andazzo dei professionisti presenti che pur stimolati sembrano tutti d'accordo
nell'ignorare le mie riflessioni e inviti diretti.

Certamente Nannarella ha speso meno..e proprio per questo può coprire abbondantemente il "costo"
di una eventuale concessione nel caso di un compromesso...come ho più volte indicato.

Per chiudere, se qualcuno di Propit mi dovesse criticare a ragione io gliene darei atto subito come ho già fatto in passato con Guardiano. Continuare a scrivere senza un minimo di attenzione da parte di
chi partecipa alla discussione mi indurrà a tacere
definitivamente. Esimio Luigi, nel mio precedente
post io ti ho coinvolto direttamente e la mancanza di
riscontro alla fine suona come mancanza di rispetto;
sentimento che io nutro per tutti i propisti. Ti saluto
cordialmente. Pasquale De Iuliis alias quiproquo.
 

Luigi Criscuolo

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Caro quiproquo le tue parole sono un balsamo per la coesistenza pacifica degli esseri umani. Peccato però che si sia sempre qualcuno che di questa accondiscendenza ne approfitti un pò troppo oppure ha sempre una giustificazione per motivare il proprio comportamento. Lo stato in cui si è trovato il parco condominiale di Nannaré è originato proprio da questa benevolenza che , ovviamente, dovendo essere applicata a tutti è arrivata alla saturazione della pazienza ed accondiscendenza dei condomini. Tu scrivi
L'uso dell'auto è correlato al suo parcheggio....in mancanza del quale essa diventa un inutile ingombro....quindi significa che per vietare il parcheggio occorrerebbero motivazioni corpose...
io a Torino ci sono stato molteplici volte, ma anche a Milano,Roma,Napoli,Bari misembra che le strade siano tappezzate di divieti di sosta con le macchine ugualmente parcheggiate a bordo strada. La congestione automobilistica ha raggiunto livelli tali che non solo trovi le macchine parcheggiate in divieto di sosta, ma le trovi in seconda ed a volte in terza fila. Le trovi negli spazi riservati alle fermate degli autobus con autisti più deficienti degli automobilisti che aprono le porte proprio accostando alle macchine parcheggiate per cui sarebbe più agevole salire sul cofano della macchina che mettere i piedi per terra. e perché ci sono le macchine parcheggiate in prossimità della fermata dell'autobus? Perché non c'é altro posto per parcheggiare se non in seconda fila. E allora cosa facciamo aboliamo tutti i divieti di sosta perché non sono osservati dagli automobilisti e dai vigili urbani.
Nel tuo intervento degno del miglior De Amicis strappalacrime posso chiederti come facevano i nostri nonni? camminavano, magari piano ma camminavano, si vermavano ognio tanto ma camminavano. Tutto questo per dirti che quando Nannaré diventerà vecchia, oltre a far fatica a camminare non parcheggerà più in retromarcia, perché la cervicale le impedirà di girare convenientemente la testa, alla sera ci vedrà poco, le sua guida diventerà lenta ed insicura; l'idea poi di non trovare più posto all'interno del parco (perché caro mio le macchine e gli scooter aumenteranno) le faranno passare la voglia di muovere la macchina.
 

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