Jerry, Gli statunitesti già vivono viaggiando con le homecar.
Si ma il gabinetto è dentro, non ci vai al gabinetto di una homecar con una homecar più piccola. Poi hai preso come esempio la nazione più sbagliata: i medici sono molto favorevoli alla pratica del golf se non altro perché da una buca all'altra cammini in mezzo al verde. Il golf è una pratica sportiva diffusissima negli usa: si può dire che ogni cittadina oltre al mall ha il suo campo da golf. Cosa fanno loro hanno inventato le golf car per spostarsi all'interno dei campi; non solo ma anche la sacca con i ferri la fanno portare ad un giovane affittato al circolo oppure usano dei carrellini idraulici per cui una volta data la spinta iniziale questi vanno avanti da soli per qualche metro. Così dello sport è rimasto solo lo swing che era la parte più pericolosa di questa pratica sportiva.
lo stato di necessita' da sempre crea la regola.
Non sono pienamente d'accordo. La necessità crea un bisogno che bisogna soddisfare o colmare. Se tu hai la macchina impantanata in un campo perché, mentre con il buio ti infrattavi, non hai visto che stavi entrando in un campo arato il tuo stato di necessità è un carro attrezzi, o il classico contadino che con il cavallo (o il "testa calda" di Jerry48), ti riporta in carreggiata.
Non hai bisogno di una regola che obblighi qualcuno a farti uscire dal campo.
Qualche decennio fa in Italia si è incominciato a diffondere il volo con aerei superleggeri, il tutto facendo lo slalom tra gli ampi paletti della legislazione allora vigente (o meglio interpretando diversamente e benevolmente la legge sul volo). Al primo morto cosa è successo? La Procura della Repubblica ha vietato su tutto il territorio nazionale il volo con aerei ultraleggeri in attesa che il governo promulgasse una apposita legge.
Ricorda che soddisfare il proprio stato di necessità al di fuori delle regole esistenti è un ABUSO punito dalla legge.
Possiamo in cuor nostro ricusare la legge tognoli che da' ampia facoltà per l' edificazione di garage?
Ma chi ha mai ricusato la legge Tognoli, non attribuirmi cose che non ho detto.
Noi della situazione di questo complesso residenziale che nel sud Italia chiamano parco sappiamo poco e nulla. Sappiamo che Nannarella ha comprato casa e che in quel momento il costruttore, probabilmente in barba al Regolamento condominiale da lui stesso redatto, le ha venduto la casa senza posto auto, asserendo verbalmente che avrebbe potuto parcheggiare la sua auto in un punto qualsiasi dei vialetti presenti all'interno del complesso. Il fatto è che con il trascorre degli anni il numero di macchine, e probabilmente scooters, parcheggiati lungo i vialetti è cresciuto a dismisura al punto tale da recare disagio ai condomini che devono percorrere i vialetti per accedere ai loro posti auto o box crati in ottemperanza alla legge Tognoli. Queste persone hanno chiesto il rispetto del regolamento di condominio: una regola che già esiste, e che è stata fatta per tutelare tutti i condomini nel loro interesse. Se vuoi che Nannarella parcheggi la sua auto all'interno del complesso residenziale in cui abita, bisogna indire una assemblea condominiale nella quale con la maggioranza di 1000/1000 si abroghi il divieto di parcheggio lungo i vialetti ; perché sono proprietà comune di tutti i condomini. In alternativa c'é solo la resistenza passiva: cioè sbattersene del regolamento e continuare a parcheggiare come si è fatto fino ad ora. Che è quello che sostengo da parecchi interventi.
L' Italia essendo un paese fino alla mia generazione, poverissimo, ha sopportato l'abusivismo edilizio
Perché adesso l'abusivismo edilizio non c'é più? Non saremo più poveri come negli anni '50, come dici tu, ma gli abusi edilizi si fanno tuttora sia da parte della categoria dei costruttori che da parte dei singoli cittadini.
le città erano stracolme di baracche e fare un bel piano edilizio era solo un sogno per i creatori della costituzione, i legislatori dell'epoca.
Ma guarda che si stava incominciando la ricostruzione dai danni della guerra. I lavori sono partiti secondo piani di ricostruzione, fino alla approvazione di questi piani la gente si arrangiava come poteva senza seguire una regola ben precisa. La gente ha aspettato il piano di ricostruzione perché con la sua approvazione sono arrivati anche i finanziamenti.