Il Tribunale di Albano Laziale competente per Ciampino (Ciampino è un comune di 38.529 abitanti della provincia di Roma a 30 km da Roma) che sono riuscito ad interpellare telefonicamente mi ha detto che per Ciampino e' disponibile un solo ufficiale giudiziario ...
È un problema cronico di molte zone con un ampio territorio e pochi ufficiali giudiziari. Non ce la fanno a coprire tutta l'attività ed i ritardi diventano biblici...
Pensa, per esempio che il Tribunale di Velletri è competente anche per Anzio/Nettuno e che gli ufficiali giudiziari sono solo 2...
Continuo ad aggiornare. Pensavo che con lo sfratto esecutivo il più fosse fatto, ma mi sbagliavo di grosso. Il primo accesso dell'Ufficiale Giudiziario è stato fissato per il 30 settembre! Pare che per questa zona di Milano, grande e semicentrale, ce ne sia uno solo. Inoltre la "prassi" qui a Milano vuole che il primo accesso, se l'inquilino non si fa trovare, vada a vuoto, questo anche se la legge consentirebbe di risolvere la questione già al primo tentativo. Veramente desolante...
Alla data del primo accesso dell'U.G. non è detto che l'inquilino debba lasciare l'abitazione, ma solo che a partire da quella data l'Ufficiale Giudiziario potrà recarsi al Commissariato di zona e richiedere l'intervento della Forza Pubblica per l'esecuzione dello sfratto.
Perché lo sfratto possa essere eseguito deve essere presente almeno un agente di polizia. In caso contrario l'inquilino può rifiutarsi di lasciare la casa e nessuno può costringerlo con la forza a farlo senza commettere reato di violenza privata. Mentre il rifiuto di uscire non costituisce reato, né penale né civile. In questo caso l’Ufficiale Giudiziario dovrà rinviare la data di esecuzione.
Se il conduttore, a causa dello stress o di altri problemi di salute preesistenti, accusa dei malori durante l'esecuzione dello sfratto, solo la presenza di un medico che attesti la «trasportabilità» del soggetto può dare continuazione all'esecuzione. Quindi se non c'è un medico, la manifestazione di malori oppure la preesistenza (documentata con appositi certificati) di problemi di salute impedisce l'esecuzione, giacché nessuno può assumersi la responsabilità che il soggetto non subisca gravi conseguenze di salute.
Ma questa è ancora più bella: se si possiedono animali lo sfratto non può essere eseguito senza la presenza del veterinario: infatti né la forze dell'ordine, né il medico, né l'Ufficiale Giudiziario hanno titolo per toccare o trasportare gli animali che, per nessuna ragione possono essere abbandonati da soli nell'appartamento.