arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Sono molto interessanti. Anche se non lo danno a vedere sono così tanto carichi di storia. Ci sono anche quelli ormai fuori giro che hanno perso o non hanno mai dato molta considerazione all'arte nella storia della loro famiglia, vedi i Savoia, che sono noiosi. E volgari. A tal punto da far rimpiangere la semplicità del vero volgo. Ed anche tra le borghesi, ma lo sai, bisogna mooolto distinguere: le piccolo borghesi arrivate a possedere il gruzzolo sono terribbbili. Le borghesi coltivate sono molto seducenti. In questo ti do ragione.
 

Mario Rachele

Nuovo Iscritto
Conduttore
...se il contratto di locazione non prescrive che tale spesa è in capo al conduttore.

Mi scusi Jac1.o, ma con tutto il rispetto, non capisco la logica della sua risposta! Ho letto la risposta di Arciera che è un/una proprietario di casa, che esprime un concetto basilare del rapporto tra Locatore e Conduttore, mentre Lei dice: "bisogna vedere cosa c'è scritto sul contratto". Ora io ho il titolo di studio di geometra e un pochino di diritto l'ho studiato, e so che quando ci sono delle leggi che regolamentano i rapporti, anche se uno per comodo scrive su un contratto condizioni insostenibili dal punto di vista legislativo, il contratto stesso è viziato, quindi invalidato per vizio di forma o perché contiene clausole vessatorie.

Io credo che il conduttore paghi i danni se è previsto dalle norme e che sia lui a pagarli è giusto! Come è giusto, senza tanti giri di parole, che se l'onere è imputabile alla proprietà sia essa a rispondere del danno.

Il conduttore in questione, paga regolarmente 500,00 € di affitto per un app.to di 75 mq senza né garage, né cantina + 80,00 € mensili di spese condominiali in un condominio di 3 piani che dispone di 8 appartamenti. L'appartamento non è di recente costruzione, ha 30 anni.

Sul contratto non c'è scritta alcuna clausola riguardante gli oneri da sostenere per danni agli impianti, l'abbiamo già constatato con il locatore.

La cosa che mi sorprende sono le pregiudiziali, che normalmente portano solo a contrasti inutili che servono solo ad alimentare liti tra il conduttore e l'inquilino che vanno ad ingrossare il portafogli di avvocati e stato.

Se legge attentamente la questione che ho sollevato, si renderà conto che quel danno è dovuto ad usura motivata dagli anni di servizio di una ventola che girava 24 ore su 24, e che il conduttore attuale è subentrato da soli 4 mesi al precedente, e che la caldaia ha 16 anni. Mi chiedo come si potrebbe addebitare al nuovo conduttore quel danno che è evidente sia dovuto alla vetustà dell'impianto e non all'utilizzo che ne ha fatto nei 4 mesi di esercizio?

Cordiali saluti[DOUBLEPOST=1399380842,1399380613][/DOUBLEPOST]
questa è una spesa straordinaria e per tale motivo rimane in capo al proprietario. Non c'è dubbio.
Immaginavo fosse così nel caso che ho esposto, comunque ti ringrazio per la conferma. Saluti.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Jac1.0 si riferiva senz'altro a clausole inserite in contratti che vanno a colmare lacune nella giurisprudenza e nelle leggi. Tra le spese straordinarie rientrano tanti di quei pagamenti che si deve fare riferimento ad accordi tra organizzazioni di vario genere, proprio perchè la legge non può fissare pedissequamente ogni tipo di intervento. Dato che Jac1.0 ne ha sentite di tutti i colori negli anni che ha frequentato il forum, ha espresso l'opinione, il suggerimento, di andare a vedere cosa è scritto sul contratto. Tanto è vero che questo era stato già fatto. Il dubbio vuol dire che c'era.
 

Mario Rachele

Nuovo Iscritto
Conduttore
Daccordo Arciera, noto che sei una persona corretta e ti esprimi in modo chiaro. Vero che la materia è molto complessa e che le normative al riguardo non aiutano le parti a risolvere in modo sereno questioni che purtroppo toccano sempre il portafogli. Per questo credo che il buon senso di ognuna delle parti sia determinante, considerando un insieme di elementi che vanno dalla regolarità degli affitti versati al locatore per l'uso della sua proprietà e al modo in cui il conduttore rispetta la struttura e l'impiantistica connessa alla stessa. Poi ci sono le norme che dovrebbero regolare e facilitare il rapporto, ma l'uso della legge è meglio tenerla come ultima ratio. Ricordiamo anche che il conduttore quando è onesto e versa regolarmente il canone di locazione, non sta dando una miseria al locatore, ma una parte importante del suo reddito. Nel caso in questione si parla di 500,00 € di canone + 80,00 € di pese condominiali mensili a fronte di uno stipendio di 1000,00 € scarsi! Cioè la metà del redditto del conduttore finisce nel canone di locazione. Con questo non intendo dare colpe alla proprietà per le leggi di mercato, ma è importante tenere in considerazione il sacrificio che un cittadino fa per dare un tetto alla propria famiglia.
Per quanto riguarda Jac.1, mi scuso se non ho capito il senso della sua risposta, però non essendo articolata, sembrava più una posizione di parte che non un suggerimento, almeno così l'avevo interpretato io. Saluti.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Certamente il curriculum serve senz'altro. Buoni rapporti avvicinano le parti. e ci si viene incontro. Auguri.
 

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