Sto tentando di risolvere la seguente situazione per conto di un contribuente che ha ricevuto un avviso di accertamento per acconto IMU non pagato nell'anno 2014.
Siccome gli svolgo io le pratiche, temevo di aver sbagliato qualcosa. Invece vedo che il mod. F24 fu regolarmente pagato in Posta per l'importo dovuto, con i codici tributo e Comune esatti (la delega conteneva due pagamenti a due diversi Comuni).
All'ufficio postale dove feci il pagamento consegno una lettera firmata dal contribuente che spiega il fatto, allegando fotocopia del mod. F24 pagato e dell'accertamento ricevuto dal Comune.
Il direttore controlla e mi dice che il loro sportellista sbagliò a digitare il codice di quel Comune.
Mi assicura che invia la segnalazione al Banco Posta di Roma affinché corregga l'errore, perché loro (ufficio periferico) non possono farlo. Ma ci vorrà un po' di tempo prima che venga regolarizzato.
Riferisco tutto al Comune, che mi dice di inviargli (oltre al mod. F24 pagato e quietanzato nel 2014) la copia della delega digitata dallo sportellista delle Poste, e la documentazione da cui risulti che l'ufficio postale ha fatto la pratica per la correzione.
Ritorno dal direttore affinché mi rilasci una dichiarazione/documentazione come richiesto dal Comune. Oppure mi timbri e firmi copia della lettera che gli avevo portato, in modo da poter dimostrare che il contribuente sta cercando di risolvere il pasticcio.
Mi risponde che Poste Italiane non rilascia dichiarazioni, non timbra né firma nulla, non consegna ai propri clienti documentazione interna (quindi non mi può dare copia della richiesta di correzione inoltrata al Banco Posta di Roma).
Vi chiedo se avete avuto un problema analogo, come l'avete risolto, e se la risposta dell'ufficio postale è corretta.
L'errore fu commesso da loro; perché non mi possono dare qualche documentazione da cui risulti che ora si sono attivati per risolverlo?!?
Grazie di eventuali risposte e consigli.
Siccome gli svolgo io le pratiche, temevo di aver sbagliato qualcosa. Invece vedo che il mod. F24 fu regolarmente pagato in Posta per l'importo dovuto, con i codici tributo e Comune esatti (la delega conteneva due pagamenti a due diversi Comuni).
All'ufficio postale dove feci il pagamento consegno una lettera firmata dal contribuente che spiega il fatto, allegando fotocopia del mod. F24 pagato e dell'accertamento ricevuto dal Comune.
Il direttore controlla e mi dice che il loro sportellista sbagliò a digitare il codice di quel Comune.
Mi assicura che invia la segnalazione al Banco Posta di Roma affinché corregga l'errore, perché loro (ufficio periferico) non possono farlo. Ma ci vorrà un po' di tempo prima che venga regolarizzato.
Riferisco tutto al Comune, che mi dice di inviargli (oltre al mod. F24 pagato e quietanzato nel 2014) la copia della delega digitata dallo sportellista delle Poste, e la documentazione da cui risulti che l'ufficio postale ha fatto la pratica per la correzione.
Ritorno dal direttore affinché mi rilasci una dichiarazione/documentazione come richiesto dal Comune. Oppure mi timbri e firmi copia della lettera che gli avevo portato, in modo da poter dimostrare che il contribuente sta cercando di risolvere il pasticcio.
Mi risponde che Poste Italiane non rilascia dichiarazioni, non timbra né firma nulla, non consegna ai propri clienti documentazione interna (quindi non mi può dare copia della richiesta di correzione inoltrata al Banco Posta di Roma).
Vi chiedo se avete avuto un problema analogo, come l'avete risolto, e se la risposta dell'ufficio postale è corretta.
L'errore fu commesso da loro; perché non mi possono dare qualche documentazione da cui risulti che ora si sono attivati per risolverlo?!?
Grazie di eventuali risposte e consigli.