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User_29045
Ospite
Per cui è evidente che l'errore fu commesso dallo sportellista mentre digitava dalla sua postazione lavorativa, non dal contribuente.
D'accordissimo, e d'accordo anche che il codice comune non viene, per qualche atavico e magico motivo, STAMPATO sulla ricevuta, quindi la sportellista non può neanche obiettare che il contribuente doveva leggere bene la ricevuta.
L'unica cosa che la sportellista può obiettare è che il contribuente ha diritto di chiedere una stampa di verifica prima della conferma definitiva, e se il contribuente non ha esercitato questo diritto, la colpa può andare al 50%, il tutto ovviamente da dimostrare e discutere con un legale che - solo per l'ingaggio iniziale - costa più dell'IMU con sanzioni, interessi e spese di notifica.