ha gia capitato a qualcuno una situazione simile
Rispondo in base alla mia esperienza di locatore.
In caso di sfratto per morosità e concessione al conduttore del termine di grazia, il mio avvocato mi aveva detto che il termine di grazia concesso dal giudice è un "termine perentorio".
L'udienza fissata entro 10 giorni dalla scadenza del termine di grazia ha solamente lo scopo di verificare che il conduttore abbia pagato l'intero debito (canoni di locazione, oneri accessori, interessi e spese legali liquidate a suo carico dal giudice) entro quella scadenza.
La tua domanda non è banale, visto che intendi sanare la morosità l'8 maggio durante l'udienza di verifica.
Se però è giusta l'interpretazione del mio avvocato, avresti dovuto pagare entro il termine perentorio del 30 aprile, quindi adesso non puoi evitare la risoluzione del contratto di locazione.
Io non ho potuto verificare concretamente l'esattezza di quanto sopra perché all'udienza di verifica non mi è mai capitato che il conduttore avesse sanato la morosità, né intendesse farlo in quel momento.
Sarebbe interessante l'opinione di qualche esperto come
@Nemesis : se durante l'udienza di verifica (quindi dopo la scadenza perentoria del termine di grazia) il conduttore sana tutta la morosità, può evitare la risoluzione del contratto?