benjo1980

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ha lasciato vestiti di ogni genere, da intimo a cappotti e giubbini, libri e trucchi, ma la mole è abbastanza impressionante, riempirebbe tutto il bagagliaio della mia macchina! Ed ho una stilo multiwagon!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
sono stato all'ufficio anagrafe del suo comune di nascita ed ho ottenuto un certificato
Il comune di nascita ti ha rilasciato un certificato di "qualcosa" che consta nei suoi registri.
Se per esempio una persona nasce a Cagliari, può darsi che i suoi genitori risiedano a Cagliari. Quindi, in questo caso, anche il neonato viene iscritto nell'anagrafe di Cagliari. Se due anni dopo quella famiglia si trasferisce a Olbia, l'anagrafe di Cagliari registra tale emigrazione. Se dopo dieci anni quella famiglia si trasferisce da Olbia a Canicattì, tale evento migratorio consterà evidentemente all'anagrafe di Olbia.
Ma l'anagrafe di Cagliari non registra l'emigrazione da Olbia a Canicattì. Quindi non può certificare che quella persona è residente a Canicattì.
Ciò fino al subentro in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente). L’anagrafe unica, una volta a regime, consentirà piena interoperabilità e standardizzazione dei dati anagrafici e permetterà il passaggio dalle oltre 8.000 banche dati anagrafiche dei comuni italiani a un’unica banca dati centralizzata.
 
S

sambo

Ospite
Io generalmente parlo per esperienza personale. Ho avuto necessità di notificare un'ingiunzione ad un mio cliente in Germania che conoscendo il tenore della missiva del mio legale, non la ritirava mai. Per avere la certezza che il suo indirizzo fosse quello esatto sono stato all'ufficio anagrafe del suo comune di nascita ed ho ottenuto un certificato in bollo dietro pagamento di un certo importo. Per lo meno da noi, aldilà del mare, capita questo!

garantisco che quando sei all'estero, quelli del tuo paese (spesso) non hanno la minima idea di dove risiedi.
 
S

sambo

Ospite
Il problema è proprio questo! Visto che di lavoro faccio la guardia giurata e che lei continua a minacciare di fare denuncia e quant'altro la cosa si fa preoccupante anche perché il mio lavoro con denunce e carichi pendenti non si può fare.

butta via tutto, poi scassini la serratura e dichiari tutta la sua roba come rubata. Una ladra femmina, che e' rimasta allettata SOLO dalle cose femminili. I libri tienili, mai buttare libri.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
I libri tienili, mai buttare libri.
Parole sante: i libri non si buttano!
Io sistemerei tutto il resto dentro a scatoloni da tenere per un po' di tempo da qualche parte. Senza spendere soldi in ricerche anagrafiche, notifiche con ufficiale giudiziario, pareri di avvocati.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I nostri sono consigli, ma il postante ha spiegato quanto sia delicata la sua situazione. Pertanto, io non sarei cosi facilone come proponete. E' meglio essere previdenti, specie se c'è il dubbio sulla sua perfidia.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema è proprio questo! Visto che di lavoro faccio la guardia giurata e che lei continua a minacciare di fare denuncia e quant'altro la cosa si fa preoccupante anche perché il mio lavoro con denunce e carichi pendenti non si può fare, non ci sono le condizioni per il rilascio del porto d'armi, ma d'altronde ogni volta che mi dice che viene all'ultimo c'è un problema e mi dice che non può venire, per portarle la sua roba non mi dice dove, qualcosa devo fare.
I consigli amichevoli sono stati dati senza conoscere questo particolare. Se sei a rischio di denuncia è meglio ti muova come legge comanda. Meglio essere prudenti e accorti che lasciarsi "fregare" dal primo pazzo di passaggio. Nei post precedenti ci sono buoni consigli anche per questa bisogna. Non ti resta che percorrere le ardue vie della legalità estrema. In bocca al lupo. E scusaci se siamo stati un po' superficiali: era difficile immaginare fossi a rischio di denuncia.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ho auto una relazione per un mese che poi non a funzionato, la mia ospite
Siccome hai scritto che la relazione (quindi suppongo la convivenza) è durata solo un mese, e hai chiamato la tua ex "ospite", mi pare di capire che lei non abbia fissato la residenza a casa tua, giusto?

Se non risulta essere stata residente nella tua abitazione, può dimostrare in qualche modo che i suoi beni personali sono (ancora) lì da te? E' l'osservazione che aveva già fatto @sambo nel post n. #24.

Se veramente la signora vuole denunciarti per illecita detenzione, deve fornire delle prove a sostegno della sua tesi. Una potrebbe essere la residenza (dove si suppone che la persona tenga i suoi averi) , quindi mi pare importante chiarire se aveva spostato la residenza nella tua casa.
Forse il semplice domicilio per un periodo brevissimo non è un elemento sufficiente.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Nessun s.m.s. che potrebbe affermare di essere in possesso delle cose da te citate, se non c'è uno scritto di tutto ciò, a voglia di dire che sono depositate in casa tua, pertanto alla discarica se sono senza valore, e/o alla Caritas se c'è qualcosa ancora utilizzabire
 

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