pitagora

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Proprietario Casa
Salve a tutti. Il mio amministratore vuole fare la ristrutturazione del palazzo che ha le fondamenta nell'acqua (quando fu costruito era una zona paludosa). Questo livello si alza sempre più quando piove. Avendone io preso visione solo di recente, essendo un appartamento in affitto, ho chiesto che venisse fatta una perizia da parte di un ingegnere idraulico prima ancora della stessa ristrutturazione. Durante l'ultima assemblea sembravano essere d'accordo tutti, anche lui. A distanza di qualche giorno l'amministratore non riporta nel verbale questa richiesta e non mi da nessuna spiegazione del perché non la voglia fare più. Temo che abbia inculcato negli altri condomini la paura che possano essere evacuati dalle proprie case. Essendo stato io nominato segretario cosa posso fare visto che non ho ancora firmato il verbale?
 
Cosa dovevi fare: redigere il verbale, sotto la supervisione del presidente dell'assemblea (che magari era lo stesso amministratore).
Purtroppo l'amministratore non lo consente. Il verbale lo redige lui al suo studio i giorni seguenti all'assemblea (a sempre fatto così) e poi pretende che chi ha fatto il segretario e il presidente lo vada a firmare. Quindi che posso fare?
 
L’amministratore non dovrebbe mai fare il presidente, mentre è consuetudine faccia il segretario, proprio perché si cura di redigere il verbale.
Il segretario non è una figura “necessaria” prevista dal cc quindi hai fatto male ad accettare tale nomina figurativa.
Puoi contestare invece la mancanza al presidente, ed in caso di rifiuto impugnare (con esito incerto) il verbale entro 30gg
 
Aldilà della tua nota non inserita nel verbale, che cosa ha deliberato l'assemblea ? Di non ristrutturare ? Di non far fare la perizia ? Non si capisce niente. Se l'assemblea non ha deliberato niente di cosa ti preoccupi ?
 
Bella domanda. È tipico nelle assemblee condominiali “chiacchierare” invece che mettere ai voti: poi finisce tutto nel nulla
Vero anche che, per una ristrutturazione importante dovuta, se ho ben capito, a fondamenta nell’acqua, prima di decidere qualcosa di definitivo si passa attraverso varie fasi , via via più concrete.
Immagino che, rivolgendosi a professionisti, prima di decidere come intervenire chiedano il parere dei tecnici necessari.
 
Aggiungo qualche dettaglio per capire meglio la situazione: l'oggetto dell'assemblea era la revoca dell'amministratore, richiesta da quasi la metà dei proprietari. Ma con nostra sorpresa la maggioranza ha riconfermato l'attuale amministratore. Nella stessa assemblea si è anche discusso della necessità di chiedere la perizia di in un ingegnere idraulico prima di ristrutturare l'edificio. Lui dice che chiederà dei preventivi e chiamerà la società che gestisce l'acquedotto nella nostra città. Ma di tutto questo nel verbale non c'è traccia. Essendo stato nominato io come segretario e non avendo ancora firmato il verbale, chiedevo a voi una soluzione su come mi devo comportare visto che ho chiesto di aggiungere la discussione di cui sopra ma lui fa finta di niente. Grazie anticipatamente per i consigli.
 
Ma si può richiedere di nuovo la revoca dell'amministratore o c'è un tempo d'attesa?
Con le prescritte regole si può chiedere la convocazione di una nuova assemblea straordinaria con specifico odg, in qualunque momento: ma senza una prospettiva di successo finisce per ritorcersi sui promotori
come mi devo comportare visto che ho chiesto di aggiungere la discussione di cui sopra
Sollecitando e accordandosi col presidente: come già ti è stato detto. L’amministratore in teoria non ha voce in capitolo. Ma poiché avete ignorato finora le regole più elementari,…. Chi è causa del suo mal….,
 

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