uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema non è tanto relativo all'IVA o all'imposta di registro, ma il valore dell'immobile che verrebbe dichiarato in atto.
Invece il problema consiste proprio nel tipo di tassazione!

Premesso che in atto si indica il prezzo convenuto tra le parti, i casi sono due:

1) Tassazione con imposta di registro 9% (seconda casa) = 9% del valore catastale che è molto basso

2) Vendita con IVA al 10% (seconda casa) = 10% del valore commerciale, cioè il prezzo stabilito, che è oltre il triplo del valore catastale.

Praticamente l'imponibile su cui calcolare la relativa imposta sarebbe più che triplicato.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Hai confermato quello che ho affermato nel mio intervento.
Pensavo che tu avessi pensato ad una terza ipotesi che è stata accennata dall'agente immobiliare:
la società vende con IVA, ma fattura un valore commerciale decisamente inferiore a quello pattuito con l'acquirente. Quindi quest'ultimo "risparmierebbe" un po' di IVA ma dovrebbe pagare in contanti (in nero!) la differenza. Circa 60.000 euro cash: una follia! Un'ipotesi decisamente da scartare.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
no i 46 metri quadrati fanno riferimento solo all'abitazione (balconcino e posto auto sono conteggiati a parte).. il fatto è che, per ora, non ci hanno fornito delle piante con misure "ufficiali", e dai nostri rilievi il calpestio è di poco superiore ai 30 metri quadrati!
è possibile che aggiungendo i muri (il muro perimetrale tocca un solo lato dell'immobile) si arrivi a 46?
Muri, anche i balconi rietrano nella superficie commerciale così come le cantine.
Verifica anche queste misure!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Muri, anche i balconi rietrano nella superficie commerciale così come le cantine.
Vedi Norma UNI 10750

Formula impiegata per calcolare il valore di una unità immobiliare
  • VR= sc•vu• cm
  • VR_ valore reale dell’immobile espresso in €
  • sc_ sommatoria della superficie commerciale in mq
  • vu_ valore unitario commerciale espresso in €/ m2
  • cm_ coefficiente di merito dell’immobile in %
Computo della sommatoria della “superficie commerciale” secondo la Norma UNI 10750 (sc).
Computo del valore unitario secondo OMI
Computo del coefficiente di merito fatto sulla base della tabella TCM 3.1.1 del luglio 2008

http://www.morbiato.it/pdf/Provvedimento_27_luglio_2007.pdf
 

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