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per lo stresso principio riportato dal collegamento da te postato anche la sostituzione delle cassette della posta si può dividere in mm di proprietà. Il telaio che tiene assieme tutte le cassette è comune.
Se leggi tutto il collegamento il primo commento è contrario al ragionamento dell'avvocato.
In effetti ogni appartamento ha un pulsante corrispondente: un pò come la cassetta della posta. Come dici tu i cavi dai singoli appartamenti arrivano alla pulsantiera ma ogni appartamento ha un cavo che non è proporzionale alla proprietà immobiliare.
Poi per carità se ci vogliamo perdere tra la nullità o la annullabilità delle delibera (che non sono la stessa cosa) che ha approvato la suddivisione per teste, se qualcuno vuole spendere soldi in avvocati vada pure avanti.
E I 4 tasselli che reggono il blocco delle cassette postali, li spesiamo a millesimi? ....
Se per citofoni intendi la pulsantiera citofonica questa non si ripartisce in parti uguali ma in millesimi perchè è parte comune al pari del portone ed è a monte della diramazione della proprietà singola (il cavo che dalla pulsantiera va al citofono singolo).
Come ripartire le spese di sostituzione della pulsantiera dell'impianto citofonico in condominio?
così apri il vaso di pandora perchè con questa logica se è vero che l'antenna tv "non subisce un degrado da uso differente se chi lo usa ha 50 millesimi di proprietà rispetto a chi ne ha 200" allora LO STESSO PRINCIPIO VALE PER LA FACCIATA CHE SI DEGRADA A PRESCINDERE DAI MILLESIMI DEI CONDOMINI.Comprendo la necessità di suffragare le proprie tesi...ma farlo con quelle di un sito "concorrente" mi pare quantomeno inelegante.
Avendolo frequentato in tempi remoti posso permettermi di dire che l'autore (nonchè collaboratore conclamato con certi siti web) non è nuovo ad opinioni "opinabili".
Gli è sempre contestabile che affermi come le sentenze non sono Legge....ma spesso le citi quando favorevoli e talvolta ometta quelle che gli vanno contro.
Nello specifico esistono quantomeno un paio di sentenze (seppur datate) che dicono il contrario del suo assunto:
Trib. Bologna 22 maggio 1998 (impianto citofonico)
Cassazione n. 2916 del 2 agosto 1969 (impianto antenna tv centralizzata)
ma che sono prese a riferimento ancora da tante "associazioni" di categoria.
Disdicevole che poi difenda il suo ragionamento citando una sentenza dove si dibatteva sul riparto delle spese di pulizia (quelle si indiscutibilmente da farsi su base millesimale salvo diverso disposto in RdC contrattuale) tanto più che associare una delibera affetta da "nullità" con una eventualmente affetta da "annullabilità" non gli fà onore.
Giovi infatti ricordare che se viene votata una delibera di approvazione per la sostituzione di qualsiasi impianto comune (quindi non solo antenna o citofono) con riparto in deroga a norma del CC o anche di RdC ...tal delibera è solo "annullabile" su istanza di contrari, astenuti od assenti entro 30 gg. dalla votazione (dal ricevimento del verbale per gli assenti).
Quanto poi alla correttezza di un riparto su base "teste" di alcune spese condominiali se non precisamente elencate/definite negli Art. del CC si potrebbe dibattere all'infinito.
Potrei dire che come si è voluto distinguere per scale ed ascensori...troverei più rispondente all'equità una ripartizione in patti uguali di impianti/parti comuni dove il consumo di tale bene sia correlabile alla grandezza delle proprietà privata (millesimi generali).
La pulsantiera di un citofono viene potenzialmente usata allo stesso modo sia dall'abitazione da 50 millesimi al piano terra che dal "piano attico" di 200 millesimi.
L'antenna Tv non subisce un degrado da uso differente se chi lo usa ha 50 millesimi di proprietà rispetto a chi ne ha 200.
allora LO STESSO PRINCIPIO VALE PER LA FACCIATA CHE SI DEGRADA A PRESCINDERE DAI MILLESIMI DEI CONDOMINI.
A me risulta che questo in tutti i suoi PASSI sia il comportamento corretto....per giustificare un simile modo di procedere per un intervento urgente: tipo portone che sta per crollare che non si chiude più perché è andato fuori squadra e non conviene ripararlo.
Altrimenti l'amministratore convoca una assemblea straordinaria; espone il problema la cui soluzione per lui è la completa sostituzione del portone, magari porta uno o due preventivi di sostituzione, aspetta la delibera a maggioranza ed opera. La suddivisione della spesa si fa in base ai millesimi di proprietà; la suddivisione per teste è ammessa per la sostituzione del blocco delle cassette della posta e per i citofoni (anche video): questo un amministratore dovrebbe saperlo.
il citofono in se stesso non va considerato come macchina ma come servizio...
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