Salve . Ho un dubbio.
Il precedente conduttore lascia perché trasferito. Il suo contratto è stato asseverato due anni fa.
Per il nuovo inquilino il canone resterà lo stesso. Non è cambiato nulla nell'immobile né sono cambiati gli Accordi Territoriali. Non so però se si può tenere per valida la precedente asseverazione perché una piccola modifica verrà introdotta: il conduttore precedente versava direttamente all'amministratrice le quote condominiali, il nuovo verserà un acconto mensile al proprietario salvo conguaglio. Nel modello ufficiale del contratto sono previste entrambe le modalità.
Nella Legge di conversione n. 122 del 4 Agosto 2022 del Decreto Semplificazioni, art.7 si legge:
"L'asseverazione ... può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, aventi il medesimo contenuto del contratto per cui è stata rilasciata, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell'immobile o dell'accordo territoriale del comune a cui essa si
riferisce."
Quell'"aventi il medesimo contenuto" va interpretato come "stesso importo del canone" o che, tranne i dati dei conduttori, il nuovo contratto deve ricalcare il vecchio riga per riga? Temo questa seconda, ma forse esagero.
Il precedente conduttore lascia perché trasferito. Il suo contratto è stato asseverato due anni fa.
Per il nuovo inquilino il canone resterà lo stesso. Non è cambiato nulla nell'immobile né sono cambiati gli Accordi Territoriali. Non so però se si può tenere per valida la precedente asseverazione perché una piccola modifica verrà introdotta: il conduttore precedente versava direttamente all'amministratrice le quote condominiali, il nuovo verserà un acconto mensile al proprietario salvo conguaglio. Nel modello ufficiale del contratto sono previste entrambe le modalità.
Nella Legge di conversione n. 122 del 4 Agosto 2022 del Decreto Semplificazioni, art.7 si legge:
"L'asseverazione ... può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, aventi il medesimo contenuto del contratto per cui è stata rilasciata, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell'immobile o dell'accordo territoriale del comune a cui essa si
riferisce."
Quell'"aventi il medesimo contenuto" va interpretato come "stesso importo del canone" o che, tranne i dati dei conduttori, il nuovo contratto deve ricalcare il vecchio riga per riga? Temo questa seconda, ma forse esagero.