fasa78

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buongiorno a tutti,

con l'ultima assemblea condominiale è stato nominato un nuovo amministratore condominiale , grazie a dei condomini che avevano già questo nome pronto a "partecipare"....

Il problema ora è questo...
mi è giunta voce che 3 condomini (che hanno la maggior parte di millesimi) si sono messi subito d'accordo con il nuovo amministratore per trovarsi a casa di uno di loro per concordare le problematiche da trattare alla prossima (e prima) nuova assemblea condominiale.

Quello che chiedo, tutto ciò è fattibile ? Nel senso , giusto che questi che hanno tanti millesimi ( e per cui tante spese) vogliono trattare l'argomento con riservatezza a casa di uno di questi proprietari "escludendo" tutti gli altri con meno millesimi ?

Ovviamente so bene che non può essere approvato alcun punto in quanto non hanno deleghe ecc... ma anticipare i problemi e magari "canalizzare" già l'amministratore a favore di questi ultimi è normale ??
 
d'accordo con il nuovo amministratore per trovarsi a casa di uno di loro per concordare le problematiche da trattare alla prossima (e prima) nuova assemblea condominiale.
Non del tutto normale, ma nemmeno così deprecabile: le problematiche dovranno comunque essere trattate in assemblea.
Può anche ritenersi un aiuto per il nuovo amministratore, che naturalmente deve imparare a conoscere il condominio e le sue necessità .

escludendo" tutti gli altri
Tutti possono comunque indicare all’amministratore eventuali argomenti da trattare.

ma anticipare i problemi e magari "canalizzare" già l'amministratore a favore di questi ultimi è normale ??
Se hanno maggioranza di millesimi ma non di teste, non potranno certo orientare le votazioni a loro favore, se altri non li seguono.
 

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