La banca mi ha richiesto un certificato di residenza in carta semplice. Ieri sono andato all'ufficio anagrafe del Comune per chiederlo e mi sono sentito dire che il Comune (come, a detta dell'impiegata, tutti i Comuni) non rilascia più certificazioni in carta semplice, ma solo in bollo; così ho dovuto sborsare inutilmente 16 euro. A qualcuno risulta una "direttiva" del genere data ai Comuni? Se così effettivamente fosse sarebbe l'ennesima tassa occulta governativa, che farebbe anche pendant con quella inserita nel nuovo ISEE (vanno dichiarati i redditi da immobili ai fini IMU, non ICI, con un moltiplicatore del 160%!) e con molte altre che man mano i poveri e tartassatissimi italiani "scoprono" a loro spese nelle pieghe delle varie leggi e leggine che quotidianamente vengono sfornate.