giusta precisazione. Però toglimi una curiosità; in un'altra discussione avente per oggetto la divisione ereditaria di un postante avevo citato la data di promulga della nuova legge del diritto di famiglia; tu mi hai corretto mettendo la data di entrata in vigore della legge; ora mi correggi evidenziando la data di promulga della legge.
Certamente se per quanto fosse in discussione era rilevante anche la data di entrata in vigore, e non la sola data di emissione, l'avrò segnalata.
Ora ho segnalato che il decreto ministeriale è entrato in vigore il 6 maggio 2019, ma è stata emesso il 25 gennaio 2019 (e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 febbraio 2019).
all'inizio viene indicato
poi ancora indicava
OVVIAMENTE nel secondo caso il "non comprendo" è da mettere palesemente tra virgolette.
La legge è stata promulgata il 25 gennaio 2019 ma è diventata operativa il 6 maggio 2019. Questo significa che chi era in difetto dopo il 25 gennaio aveva tempo fino alla data di entrata in vigore della legge per mettersi in regola. dopo quella data sarebbe stato fuorilegge e sarebbero scattate le sanzioni.
Il decreto ministeriale è stato firmato da Salvini il 25 gennaio 2019. Quindi, se qualcuno domanda "di quand'è la norma?" non puoi rispondere che è del 6 maggio 2019.
Ma che bella discussione accademica stiamo facendo!!! Stiamo a discutere che è sbagliato citare un DM usando la data in cui tale Decreto produrrà i suoi effetti rispetto alla data di emanazione del medesimo.
quindi c'è chi ha capito ugualmente ed ha risposto compitamente e chi, negando l'esistenza di una norma agganciata a tale data, non ha risposto compitamente.
Se non viene citato il decreto o la norma .......non c'è corrispondenza biunivoca che regga.
