Nucleo familiare e idoneità abitativa

[carol49]

Buongiorno, tra un paio di settimane al mio inquilino nascerà il 4° figlio e mi si pone il problema dell'idoneità dell'appartamento ad ospitare una famiglia di 6 persone composta da : 2 genitori, 3 figli (2 femmine e 1 maschio) di età compresa tra i 14 e gli 8 anni e 1 neonato.
L'appartamento, composto da cucina abitabile, soggiorno, 2 camere (14 mq e 9 mq), 1 bagno, corridoio, disimpegno e ripostiglio, ha una superficie calpestabile di 66 mq ossia, se non sbaglio, il minimo di legge per poter ospitare 5 persone. Sempre se non vado errata, la superficie per 6 persone diventa 76 mq.
A maggio 2025 scade il contratto (3+2 già rinnovato alcune volte) e, ovviamente, mi pare sia impossibile, anche con la miglior buona volontà, concedere un ulteriore rinnovo biennale (tra l'altro l'inquilino non è al passo con gli affitti). Nella lettera raccomandata che gli invierò per comunicare che l'affitto non verrà rinnovato ha più peso, quale motivazione, la morosità o la non idoneità dell'alloggio al nucleo familiare?
L'appartamento si trova a Udine, l'inquilino e i figli sono, da un paio di anni, cittadini italiani, mentre la moglie è ancora cittadina extracomuniaria.
Ringrazio per i consigli che mi verranno dati
Carola49

 

[Nemesis]

Nella lettera raccomandata che gli invierò per comunicare che l'affitto non verrà rinnovato ha più peso, quale motivazione...

Non occorre una motivazione, che è necessaria solamente alla prima scadenza contrattuale.

 

[uva]

A maggio 2025 scade il contratto (3+2 già rinnovato alcune volte)

Al termine del quinto, settimo, ecc. anno il locatore può evitare il rinnovo tacito per un ulteriore biennio senza necessità di alcuna motivazione.
Dovrai inviare all'inquilino la disdetta con lettera raccomandata ar o pec (se entrambi avete la pec) osservando il preavviso di almeno 6 mesi. Specificando che l'immobile dovrà essere rilasciato libero da persone e cose entro e non oltre il giorno X/05/2025.
Non rileva la data della lettera o della spedizione, ma quella in cui la raccomandata ar verrà recapitata al destinatario. Quindi ricordati di inviarla in tempo!

l'inquilino non è al passo con gli affitti

Valuta l'opportunità di sfrattarlo per morosità prima che il suo debito aumenti. Se è una famiglia numerosa con reddito basso è probabile che il giudice conceda il termine di grazia.

Se invece l'inquilino paga regolarmente, rimane lì fino alla scadenza del contratto ma poi non va via malgrado la tua disdetta, dovrai iniziare la pratica di sfratto per finita locazione.

 

[mapeit]

Non sei obbligato a non rinnovargli il contratto per questioni di superficie abitabile. Se uno in un appartamento di 60 mq. vuole mettere al mondo 8 figli sono affari suoi. In caso saranno gli organi di Polizia Urbana che accerteranno la non idoneità degli spazi al numero dei componenti (ma quando?). Se invece non paga e vedi che ha difficoltà, agisci subito come suggerito da @uva con lo sfratto per morosità. Per mandarli fuori ti ci vorranno un paio d'anni ma meglio iniziare prima possibile.

 

[carol49]

Grazie a tutti per i suggerimenti.
C.

 

[castellarin renzo]

Quello di Uva è il suggerimento consono alla situazione ma è il più(nello stesso tempo) azzardato. Non lo sarebbe se la giustizia seguisse il suo corso in base alle richieste del locatore. Ossia se questo conduttore si rifiuta di lasciare l'immobile, trova consensi da parte di giudici e avvocati. Vedi i casi di cronaca in cui quest'ultimi si trastullano con aricoli di legge che il Legislatore concede loro. Figuriamoci poi con un figlio in arrivo!

 

[uva]

suggerimento consono alla situazione

Se l'inquilino non riesce a sanare la morosità la locatrice @carol49 può evitare di dichiarare e pagare le imposte sui canoni non incassati in uno dei seguenti modi.

1) Ingiunzione di pagamento: il decreto ingiuntivo, oltre ai tempi e costi che comporta, potrebbe rimanere inefficace per il recupero del credito se non vi sono sufficienti redditi o beni del debitore aggredibili con i pignoramenti.

2) Intimazione dello sfratto per morosità: non occorre più aspettare la convalida. Anche questa pratica è lunga e costosa, ma alla fine lo sfratto verrà convalidato dal giudice ed eseguito dall'ufficiale giudiziario.