Non mi tornano i conti della detrazione

[Zenzera]

Ciao.
Ho appena ricevuto il saldo IRPEF relativo alla detrazione per ristrutturazione, ma non è quello che mi aspettavo.
Ho speso

76478 € di ristrutturazione
10000 € di bonus mobili
43239 € di risparmio energetico

Dovrei aver diritto a un bonus di 43239 + 5000 + 28287 € = 71526 €

Quindi mi sarei aspettata di trovare un conguaglio fiscale relativo al rimborso saldo IRPEF di 7152 € (3823 € + 500 € + 2828).
Mi ritrovo, invece, 4324 €, per cui mancano all'appello quasi 3000 €.
Mi sono ritrovata altre due voci di rimborso in busta paga (relative all'addizionale regionale e a quella comunale), ma non credo che c'entrino e, in ogni caso, continuerebbero a mancarmi quasi 2500 €.

Sto aspettando che al caf ritornino dalle ferie, ma prima di andare a chiederne conto a loro, vorrei sapere da voi se ho fatto male i miei conti, se il rimborso sarà in due tranche o se può esserci un errore (del caf o del ministero).

Aggiungo che, avendo sostenuto le prime spese nel 2016, lo scorso agosto avevo ricevuto, in una sola tranche, un rimborso IRPEF di 1300 €, che a occhio mi tornava, per cui non mi ero preoccupata di verificare; l'ho fatto adesso e ho visto che in realtà anche l'anno scorso, facendo i calcoli come li ho fatti per quest'anno, mi spettavano circa 300 € in più.

Aiutatemi a capire.

Grazie

 

[Dimaraz]

In primis... sei "capiente" per simile bonus (7152 Euro)?

Poi serve spiegazione precisa su tutte le spese... e qui solo il tuo Caf ha i dati.

 

[Daniele 78]

Poi oltre alla capienza o meno le detrazioni fiscali per risparmio energetico e ristrutturazione non sono cumulabili tra loro, ma si deve scegliere quale usare.
Il bonus mobili invece si può cumulare in quanto per potervi accedere richiede espressamente che ci sia un titolo edilizio sull’immobile oggetto dell’acquisto dei mobili!

 

[Zenzera]

Intanto grazie.
Capiente lo sono.
Cosa vuol dire che non sono cumulabili tra loro?
Io ho fatto una ristrutturazione che ha comportato lavori che rientrano nell'ART.16-BIS DPR 917/1986 e altri che rientrano nel RST RIF. ART. 1 L. 296 DEL 27.12.06. Vuoi forse dire che mi detraggono solo gli uni o solo gli altri? Sarebbe una batosta. In effetti così i conti mi tornano, ma è contro tutto quello che mi avevano detto.
C'è la possibilità di rimediare?

 

[Zenzera]

Scusa, però qui mi dice una cosa diversa

Cumulabilità incentivi sugli interventi edilizi

 

[alberto bianchi]

Capiente lo sono.

Potrebbe essere non capiente il tuo datore di lavoro, se si tratta di una piccola azienda che ha effettuato poche ritenute al complesso dei dipendenti (tra i quali forse ci sono altri che hanno fatte le tue stesse ristrutturazioni) .
L'azienda rimborsa solo se ha un debito nei confronti dell'agenzia delle entrate. L'azienda non anticipa assolutamente nulla per rimborsare i crediti fiscali dei dipendenti. Lo fa solo mediante compensazione. SE l'ipotesi è questa, la differenza ti verrà rimborsata il mese prossimo, o i prossimi.

 

[Daniele 78]

Scusa, però qui mi dice una cosa diversa

Cumulabilità incentivi sugli interventi edilizi

Ed invece dice quello che dico io:
Ecco un estratto del tuo link:
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione (50%) non è cumulabile con l'agevolazione prevista per i medesimi interventi mirati al risparmio energetico (65%).

 

[Daniele 78]

Ci sono comunque le guide in Pdf delle Entrate che ti consiglio di leggere @Zenzera
https://www.agenziaentrate.gov.it/w...e+it/Guida_Ristrutturazioni_edilizie_2018.pdf

 

[Daniele 78]

Non cumulabile @Zenzera significa che o ne scegli una (il 50%) per la ristrutturazione edilizia o quella del 65%!

 

[Zenzera]

Allora, riporto un passo successivo a quello in cui dice che non sono cumulabili per lo stesso intervento:

«Ci sono però situazioni molto più complesse inerenti l'interazione fra queste due detrazioni fiscali.

Quando ristrutturiamo casa possiamo effettuare diversi lavori: esecuzione dell'isolamento a cappotto, sostituzione delle finestre, rifacimento dell'impianto elettrico, di quello idrosanitario ecc.
Avremo quindi una parte di opere che rientrerà fra quelle contemplate solamente da una delle detrazioni fiscali ed un'altra parte di opere che può beneficiare di entrambe le detrazioni.
In questi casi è possibile attuare una netta divisione della contabilità dei lavori e usufruire per una parte di essi della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie (50%) e per l'altra parte di lavori della detrazione per il risparmio energetico (65%).

Le due detrazioni possono quindi coesistere nell'ambito di una ristrutturazione edilizia, a condizione che vengano applicate sulle spese relative ad opere differenti.

Nell'esempio citato si potrà quindi beneficiare della detrazione per il risparmio energetico per il cappotto e per le finestre, mentre per l'impianto elettrico e quello idrosanitario si usufruirà della detrazione per le ristrutturazioni edilizie».

Io lo interpreto a mio favore. Tanto più che fior di aziende con anni di esperienza a volte propongono al cliente di far figurare tra le spese riconducibili al risparmio energetico delle voci che in realtà riguarderebbero la semplice ristrutturazione (es. aumentare la fattura degli infissi esterni e ridurre quella delle porte interne mantenendo il totale invariato)