Beh, in effetti anche tu hai da guadagnarci, avendo una proprietà i cui confini non sono volatili o definiti da sterpaglie, bensì sono tracciati da un muro di cinta.
Molto probabilmente dovrai offrirti di pagare la metà della spesa, e' chiaro pero' che dovrai cautelarti raccogliendo tutti i consigli che ti abbiamo dato in queste (finora) tre pagine di suggerimenti.
La cosa piu' importante e' definire in forma scritta che eventuali distruzioni del muro, per qualsivoglia titolo (alluvioni, bombe a mano, aratri che ci vanno a sbattere perché il conducente dorme, e così via), avranno le spese ripartite al 50% tra i confinanti. E' la cosa piu' salomonica e giusta, a prescindere da chi ci guadagna di più e chi ci guadagna di meno cingendo la proprietà con un muro di cinta.[DOUBLEPOST=1370609833,1370609699][/DOUBLEPOST]Altra cosa da regolamentare e' il divieto di apertura di porte, finestre e cancelli sul muro, che ti esporrebbe a servitù di passaggio o di veduta che ora NON HAI, e in futuro tu e i tuoi eredi dovrete CONTINUARE A NON AVERE.
Non dimenticare la distanza minima dal muro, per quanto riguarda le piantumazioni, meglio ancora se precisi per iscritto il divieto di piantumare alberi d'alto fusto. Le sequoie, se possibile, lasciamole in California.