basty

Membro Storico
Proprietario Casa
@Luigi Criscuolo : mi riferivo ai battibecchi iniziali tra opposte ipotesi sulle responsabilità della muffa. Tu non c'entri.
Non so bene come sia successo: avevo risposto dal cellulare, ma evidentemente non era stato effettuato l'invio a tempo debito. Quando ho riaperto il PC ho riattivato la risposta, che è finita in mezzo alle vostre ultime dissertazioni.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E questo cosa c'entra, l'acqua la trova la mattina mica quando cucina
hai elencato tutte le possibili cause che possano giustificare la formazione di condensa sui muri. Tra queste c'era anche la cottura.
Comunque: il vapore acqueo, presente nell'aria a 21° con i termosifoni accesi quando di notte i termosifoni sono spenti da qualche ora e la temperatura della aria scende, la stratificazione termica dell'aria fa si che al livello del pavimento si raggiunga più facilmente il punto di rugiada sopratutto se il solaio del pavimento è male coibentato.



stratificazione T in una stanza.JPG
a 0,30 m dallo stesso la temperatura sarà di 16,5°
 

merlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Luigi Criscuolo dice: è già la quinta volta che scrivi ciò. Non è questione di essere proprietari o inquilini .........
Ma guarda che io ho solo riportato un fatto di vita realmente successo e non mi stancherò mai di ripeterlo a chi mi parla di muffa, e non è come qualcuno insiste , una "balla" per cercare di illudere il cliente con le perizie, per scoprire prima o dopo che la causa della muffa è dovuta sempre e solo a una cattiva gestione della casa e alla fine il cliente dovrà spendere soldi per pulirsi la muffa e pagare anche il tecnico che ha fatto la perizia.
 

Mamma2017

Membro Junior
Conduttore
Scusate ma noi non siamo dei tecnici, mica possiamo pensare a tutte queste cose per addetti ai lavori. Il mio pensiero da persona normale è che la casa fosse stata fatta bene con dei materiali "non scadenti " tutto questo non sarebbe successo. Macmsecondo voi nel giro di sette mesi la casa su poteva ridurre così?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
e non è come qualcuno insiste , una "balla" per cercare di illudere il cliente con le perizie, per scoprire prima o dopo che la causa della muffa è dovuta sempre e solo a una cattiva gestione della casa e alla fine il cliente dovrà spendere soldi per pulirsi la muffa e pagare anche il tecnico che ha fatto la perizia.
scusa merlo tu hai una tua esperienza personale io ho la mia. Di gente che continua a combattere contro la muffa pensando che sia sufficiente arieggiare e passare la varechina sui muri ce n'è a migliaia. La gente continua ad "arieggiare", a comprare litri su litri di candeggina, ma le muffe puntualmente ritornano e la gente riprende a spalmare candeggina. Poi ci sono casi, come il tuo, che il problema è risolto.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ai nuovi inquilini degli appartamenti di recente costruzione, in allegato all'APE, ho consegnato la stampa di questo:
se la regola non è cambiata tu non puoi rilasciare APE essendo interessato alla vendita di serramenti.
Comunque è una pratica salutare l' aprire le finestre delle stanze per 15 min. nel periodo invernale: il freddo ed il caldo vanno chiusi fuori. Mentre in primavera, se non si hanno problemi con i pollini, ed autunno, l'arieggiamento può essere più duraturo.
Ma l'arieggiamento delle stanze se i muri ed i pavimenti non sono coibentati serve a poco per combattere la formazione della muffa.
 

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