A chi lo dirà? Ai vigili? E perché i vigili dovrebbero credergli? E se anche gli credessero, cosa potrebbero farti? Le contravvenzioni si pagano se sei colto in flagrante (almeno, quella di cui parliamo), non sulla base di sentito dire.
E poi, visto che la moto la usava lui (e questo è un fatto noto), e che quindi il più probabile responsabile di dove si trova la moto è proprio lui, apparirebbe come un palese tentativo di discolparsi accusando un estraneo che in realtà non c'entra nulla.
"La moto è intestata a mio papà, ma la guidavo io. Però né io né mio papà c'entriamo: a parchegiarla lì è stata mia mamma, la multa fatela a lei". Puzza di frottola fin dalla prima virgola.
Come se io passassi col rosso, e ai carabinieri che mi hanno preso la targa io dicessi "La macchina è la mia, ma io on c'entro: la guidava il precedente proprietario, che aveva tenuto le chiavi e se l'era presa a mia insaputa".
Le accuse vanno dimostrate con porve, altrimenti legalmente è sempre il proprietario che paga.