alexsandrelli

Nuovo Iscritto
purtroppo la legge non tutela molto i proprietari, come sappiamo, che oramai sono loro l'anello debole della catena. Per avere il possesso non posso che aspettare il giudice o vedere di portare gli eredi a più miti consigli. Diciamo che se entro il mese non liberano la casa chiederò la procedura d'urgenza in quanto: il tubo rotto grava su una parte che necessita urgente consolidamento (oggi mi sembra ci sia più attenzione per i rischi di crollo), fra l'altro questo consolidamento programmato era stato iniziato a nostre spese ma non è poi stato possibile concluderlo perché ci è stato sempre impedito di entrare nella casa per finire i lavori - di questo ho la relazione dell'ingegnere e chiederemo risarcimento per maggior danno. Sia la ditta che si è occupata dei tetti sia quella che si è occupata del consolidamento dimostreranno il danno a causa del fermo. Noi chiederemo inoltre un indennità per indebita occupazione a partire dalla data della morte dell'usufruttuaria. Credo che abbiamo tutte le carte in regola. Il bello è che questi eredi - che hanno comunque avuto un bella eredità piovuta dal cielo - non is rendono conto che più vanno avanti maggiore è il danno, e anche se hanno accettato con beneficio la responsabilità è la loro quindi ne rispondono personalmente con i loro - se ne hanno - patrimoni.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
io la vedo al contrario:
una delle più grandi conquiste delle civiltà romana è stata proprio l'elaborazione del Diritto;
i selvaggi invece pretendono di farsi giustizia da sé.... ;)
Tra l'elaborazione del diritto, e il farsi giustizia da sé, troneggia nel mezzo quella che nel gergo popolare si chiama "la legge del menga".
Che risulta troneggiare, fino ad oggi, anche nel caso in esame.
Che poi la conclusione che tutti auguriamo ad alexsandrelli sia catalogabile nell'ambito del "diritto" o della "giustizia", temo sia solo un auspicio.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
invece i selvaggi hanno vinto: i barbari li hanno fatti fuori tutti. Tutti. Pare in lingua italiana è equiparato a essere. (tanto gentile e onesta la donna mia pare) Non può aver dato loro le chiavi in quanto morto! e se gliele aveva date prima della sua morte, non poteva dargliele per dopo la sua morte: quindi loro se ne sono appropriati, non sono possessori non sono detentori, ma ladri. appropriazione indebita (cose mobili). ma non è che mi piace molto proseguire questa discussione utilizzando una legge assurda. E' una legge sbagliata questa legge che non prevede l'immediata carcerazione di coloro i quali si appropriano di cose altrui...che poi distinguere tra cose mobili, quelle non si possono prendere, e quelle immobili, quelle si possono prendere incartare e portare via...
 

erwan

Membro Assiduo
invece i selvaggi hanno vinto: i barbari li hanno fatti fuori tutti. Tutti.
scusi, ma non è chiaro: chi avrebbe fatto fuori chi?

Pare in lingua italiana è equiparato a essere. (tanto gentile e onesta la donna mia pare)
tralasciando il fatto che ha stravolto il verso di Dante, non ho capito la questione pare / essere: la spiegherebbe in termini più comprensibili?

non sono possessori non sono detentori, ma ladri.
mah, se vuole può anche scrivere che sono ippopotami....

ma non è che mi piace molto proseguire questa discussione utilizzando una legge assurda.
di cosa vorrebbe discutere se non della legge in vigore?

E' una legge sbagliata questa legge ...
è una sua opinione;
se ritiene può segnalarla al suo politico di riferimento, per convincerlo a farsi promotore di una modifica al codice penale.

l'immediata carcerazione di coloro i quali ...
questo è previsto solo per chi è colto in flagranza di delitto non colposo per cui sia stabilita la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a 5 e nel massimo a 20 anni, e comunque per quelli più gravi.

se lei auspica l'arresto immediato per chi non restituisce in tempo le chiavi non oso pensare a cosa riterrà proporzionalmente giusto prevedere per chi rapina, stupra o uccide: lo squartamento in piazza?
:shock:
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
se lei auspica l'arresto immediato per chi non restituisce in tempo le chiavi non oso pensare a cosa riterrà proporzionalmente giusto prevedere per chi rapina, stupra o uccide: lo squartamento in piazza?
:shock:
Qui si auspica che le chiavi siano restituite "in tempo" (cioè qualche giorno dopo il decesso, non rifiutandosi accanitamente di farlo anche dopo mesi), e a tal fine auspica che il diritto, la giurisprudenza, il buon senso e soprattutto la Benemerita Arma dei Carabinieri, spesso assai più rispettabile ed efficace degli ormai s******atissimi iter giudiziari, possano intervenire con tempestività a garantire tale doverosa e sacrosanta restituzione.
Sappiamo bene che anche in altolocate posizioni istituzionali si sofistica solo sulla "non rilevanza penale" di comportamenti manifestamente vergognosi e indifendibili, per poi gongolarsi se - tra i cavilli e le lungaggini - la rilevanza penale svanisce.
Ma valuto che spacciare tale "rovescio" per "diritto" sia una "italianaggine", nel peggior senso del termine.
 

erwan

Membro Assiduo
Qui si auspica che le chiavi siano restituite "in tempo" (cioè qualche giorno dopo il decesso, non rifiutandosi accanitamente di farlo anche dopo mesi), e a tal fine auspica che il diritto, la giurisprudenza, il buon senso e soprattutto la Benemerita Arma dei Carabinieri, spesso assai più rispettabile ed efficace degli ormai s******atissimi iter giudiziari, possano intervenire con tempestività a garantire tale doverosa e sacrosanta restituzione.
che alex sandrelli entri al più presto in possesso della casa lo auspicano tutti;
che i Carabinieri possano inventarsi "iter" diversi da quelli che il diritto stabilisce invece mi auguro di no.

Sappiamo bene che anche in altolocate posizioni istituzionali si sofistica solo sulla "non rilevanza penale" di comportamenti manifestamente vergognosi e indifendibili, per poi gongolarsi se - tra i cavilli e le lungaggini - la rilevanza penale svanisce. Ma valuto che spacciare tale "rovescio" per "diritto" sia una "italianaggine", nel peggior senso del termine.
non si capisce bene con chi o cosa ce l'abbia, ma tant'è...
che i reati contro il patrimonio siano considerati meno gravi di quelli contro la persona è principio elementare dell'ordinamento;
che il comportamento descritto non sia previsto dalla legge come reato non è un cavillo: è lampante.
nel nostro caso, ripetiamolo pure per l'ennesima volta, alex sandrelli sta subendo un danno patrimoniale, e - con logica coerenza - la legge gli consente di pretendere il risarcimento di tale danno da chi ne sia reponsabile.

e per finire: che non tutti i comportamenti vergognosi siano di competenza del magistrato è la scoperta dell'acqua calda, e francamente chi vorrebbe impiccare i ladri di cavalli temo che stia vivendo nell'epoca sbagliata....
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Lette tutte le opinioni, mi sono fatto una idea, alexsandrelli ha ragione da vendere per rientrare quanto prima nel diritto di accedere alla sua proprietà esclusiva, i carabinieri potranno intervenire su ordinamento da parte di un giudice, su denuncia o esposto non credo interverranno in via definitiva, perciò mi auspico che alex si rivolga quanto prima ad un bravo legale.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
che non tutti i comportamenti vergognosi siano di competenza del magistrato è la scoperta dell'acqua calda, e francamente chi vorrebbe impiccare i ladri di cavalli temo che stia vivendo nell'epoca sbagliata....
Io temo che stia vivendo nell'epoca sbagliata chi si comporta onestamente e pretenderebbe "reciprocità" dagli altri
 

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