Monolocale gelido, cosa posso fare?

[Lex93]

Salve a tutti,
mi sono appena registrato, per porvi questa domanda.

Da circa 2 mesi ho preso questo monolocale in locazione transitoria per 1 anno per lavoro. La casa ha una volta abbastanza alta (circa 4 metri), ed un solo condizionatore come riscaldamento.

Il proprietario mi disse che in realtà la casa era fresca di estate e calda d'inverno, e che il condizionatore riusciva a mantenere calda la casa.
Io, da farlocco, abboccai, però in casa, nonostante il condizionatore acceso, fa talmente freddo che "si fuma". Volendo azzardare una temperatura, senza esagerare, non si sale sopra i 13-14 gradi, se non di meno.

Per me questo è un handicap enorme, siccome con il freddo in casa, non ho neanche le forze di fare i vari servizi, ed anche solo svegliarmi la mattina (un numero spropositato di coperte e di notte mi sveglio per il troppo freddo) è diventato un'impresa.
Cosa posso fare, prima di diventare un ghiacciolo vivente? Posso chiedere la rescissione immediata dal contratto, senza dover pagare i mesi di preavviso (6)? La faccenda è molto grave.
Grazie a tutti.

 

[essezeta67]

Comprati un termosifone elettrico ad olio.....

 

[Hug]

Quando hai preso il locale hai verificato il funzionamento del riscaldamento?

 

[Luigi Criscuolo]

Volendo azzardare una temperatura, senza esagerare, non si sale sopra i 13-14 gradi, se non di meno

investire una 30na di euro in un termometro di pseudo precisione tipo stazione meteo Texas Instruments, anzichè stimare la temperatura è troppo?
per scaldare elettricamente il monolocale con un soffitto di 4,0 m di altezza occorrono, non una pompa di calore (condizionatore) ma una sistema che funzioni con la tecnologia "air injector" da installare sulla volta.

 

[Luigi Criscuolo]

esempio di air injector

 

[Lex93]

Grazie mille delle risposte. Una stufa ad olio non so se riuscirebbe a riscaldare una stanza di circa 35-40 mq x 4 metri di volta…
Comunque, quello che mi da molto fastidio, è il fatto che mi sia stato detto che con il solo condizionatore a pompa di calore "da accendere neanche troppo spesso, siccome si sta bene" - cit., sarebbe stata raggiunta una temperatura ottimale!
La mia rabbia è proprio il fatto che io *non* dovrei investire niente di mio; se mi fosse stato prospettato dal padrone di casa, allora se avessi accettato sarebbe stato un mio dovere farlo, però mi è stato detto tutto il contrario.
Mi è stato detto che la casa era molto ben isolata, ed invece sento i muri gelidi, cioè non mantiene affatto il calore all'interno.
Inoltre, ci sono stati una serie di altri piccoli problemi sorti dopo, del tipo l'acqua calda che esce solo dopo un minuto abbondante di rubinetto aperto, eccetera.
Essendo a tutti gli effetti dei vizi occulti, fatti in buona o in cattiva fede - questo non lo so - potrei chiedere la rescissione del contratto per giusta causa, siccome a prescindere dal riscaldamento, la casa è davvero invivibile?

P.s. per quanto riguarda il condizionatore, quando presi la casa, la temperatura era mite, perciò il condizionatore dava aria tiepida, ma comunque mi è stato detto dal tecnico che è venuto a casa che quel condizionatore era a prescindere poco potente per la grandezza della casa, e poco potente per riuscire a riscaldare con -2 gradi fuori.

 

[Luigi Criscuolo]

per riuscire a riscaldare con -2 gradi fuori.

ma l'appartamento è a Bari o nella Foresta Umbra? -2° è una temperatura che a Bari si raggiunge eccezionalmente. Quindi una cosa è lamentarsi che durante tutto il periodo nel quale deve funzionare il condizionamento invernale (Bari sta in fascia C: riscaldamento per 10 ore al giorno dal 15 novembre al 31 marzo). La legge dice che la temperatura degli ambienti deve essere di 20° + 2° di tolleranza.
Comprati un termometro digitale ogni giorno fotografi la temperatura nelle varie ore del giorno e glieli mandi al proprietario (magari anche con i dati di umidità perché è l'umidità che da disagio: in Russia ci sono -32° ma con clima secco e vivono ugualmente in Italia con - 4 ma con clima umido ci lamentiamo).
Se dimostri che con il mezzo di riscaldamento messoti a disposizione non raggiungi i 20° di temperatura ad 1,50 m dal pavimento chiedi l'adeguamento del sistema di riscaldamento o la risoluzione del contratto.

 

[Hug]

Se dimostri che con il mezzo di riscaldamento messoti a disposizione non raggiungi i 20° di temperatura ad 1,50 m dal pavimento chiedi l'adeguamento del sistema di riscaldamento o la risoluzione del contratto.

Chiede da solo? Non credo. Io percorrerei la strada del riscaldamento non funzionante.

 

[essezeta67]

E' come per la muffa....si lamentano solo gli inquilini......non che i padroni di casa non abbiano muffa o non abbiano il riscaldamento che non rende.....solo che cercano soluzioni alternative senza tanto lamentarsi...
Casa mia....riscaldamento a gas (che non uso mai perché uso la stufa a legna): se fuori ci sono 10 gradi sopra zero, con 19 in casa ci si lamenta dal freddo e con la stufa si arriva a 23-24 gradi....
A 5-6 gradi sotto zero (come adesso), la stufa arriva a malapena a 19 gradi ma viaggiamo in casa in maniche corte...Boh!!! si vede che il corpo si adatta....

 

[Dimaraz]

Il proprietario mi disse che in realtà la casa era fresca di estate e calda d'inverno, e che il condizionatore riusciva a mantenere calda la casa.

Devi tener conto che quest'anno la Puglia è stata investita da un gelido "anormale".

Detto ciò non ci vole un genio per capire che un soffitto a 4mt non è il massimo per il riscaldamento.

Temo non competa al locatore sopperire ai casi eccezzionali.

Comprati un termosifone elettrico ad olio.....

Soldi buttati.

P.s. per quanto riguarda il condizionatore, quando presi la casa, la temperatura era mite, perciò il condizionatore dava aria tiepida, ma comunque mi è stato detto dal tecnico che è venuto a casa che quel condizionatore era a prescindere poco potente per la grandezza della casa, e poco potente per riuscire a riscaldare con -2 gradi fuori.

Il condizionatore scalda in funzione "pompa di calore"...quindi più che ovvio la sua "efficenza" diminuisca drasticamente con temperature esterne sotto lo zero.