non ha sostituito praticamente nulla, ma modificato letteralmente la facciata dell'edificio.
direi che non è proprio così. Il nuovo proprietario
- ha cambiato destinazione d'uso al locale e ci vuole la autorizzazione del comune,
- ha fatto delle opere interne che potrebbero essere di edilizia libera ma potrebbero anche necessitare di CILA o addirittura SCIA,
- ha cambiato la tipologia della serranda del negozio per la quale se non c'è un regolamento condominiale o un regolamento edilizio comunale che disciplina la tipologia ed il colore è un intervento libero,
- ha messo dei vetri bianchi opachi che rientrano nella edilizia libera a meno che non ci siano limitazioni disciplinate da un regolamento condominiale contrattuale oppure un regolamento edilizio comunale.
Poi non è chiaro se il proprietario ha aperto una finestra nel muro perimetrale dell'edificio condominiale oppure l'ha ricavata nella stessa vetrina. Nel primo caso, anche se il fatto è contemplato nel c.c., credo che avrebbe dovuto presentare una SCIA; nel secondo caso rientra nella edilizia libera.
Termino dicendo che in italiano l'uso di aggettivi o di avverbi servono per enfatizzare le frasi. Scrivere che cambiando il tipo di serranda e sostituire i vetri trasparenti con vetri opachi sia stato
modificato letteralmente la facciata dell' edificio mi sembra un pò troppo.