buongiorno,
vi pongo il seguente quesito. Perdonatemi se utilizzo termini non corretti.
Anni fa ho acquistato un immobile a uso ufficio ottenuto dal frazionamento a metà di un immobile più grande.
Per questioni tecniche, all'epoca del frazionamento fu mantenuto un unico contatore dell'acqua, e la fornitura di acqua alla mia metà avveniva tramite un subcontatore collegato all'impianto dell'altro proprietario, che pagava al gestore l'intera fornitura di acqua e poi si rivaleva su di me per la mia quota, verificata attraverso il sub-contatore presente sulla mia parte.
La mia proprietà negli anni scorsi è rimasta inutilizzata, e nel frattempo l'altro proprietario ha acquistato un altro immobile confinante muro a muro, per estendere i suoi uffici.
Nel fare questo, per portare l'acqua alla nuova proprietà, ha fatto tirare un tubo fino al contatore esistente (intestato a lui), ha staccato il tubo esistente che serviva la mia proprietà e l'altra metà del frazionamento (che è ancora di sua proprietà) , poi ha collegato il suo nuovo immobile al contatore esistente.
Allo stato attuale quindi non arriva più acqua alla mia proprietà e l'installazione di un nuovo contatore è complicata dal fatto che non esiste al momento un'altra linea libera al quale collegare un nuovo contatore, perchè tutti quelli disponibili sono già utilizzati dai relativi contatori (trattasi di un condominio con decine di utenze).
Si pone evidentemente il problema di far eseguire dei lavori costosi da un idraulico per predisporre la nuova linea sulla quale poi chiedere l'installazione di un nuovo contatore.
Mi sto chiedendo:
- è lecito quanto fatto dall'altro proprietario, premesso che mi aveva avvisato del distacco?
- posso rivalermi su di lui per le spese di predisposizione della nuova linea sulla quale andrà richiesto il nuovo contatore (spese del nuovo contatore escluse, ovviamente)?
- è configurabile giuridicamente come un danno nei miei confronti il fatto che lui mi costringa di fatto a dei lavori per l'installazione di un nuovo contatore?
- posso chiedere in alternativa il ripristino della precedente condizione di subfornitura visto che si è appropriato dell'ultima linea disponibile?
grazie a chi saprà chiarire i miei dubbi
vi pongo il seguente quesito. Perdonatemi se utilizzo termini non corretti.
Anni fa ho acquistato un immobile a uso ufficio ottenuto dal frazionamento a metà di un immobile più grande.
Per questioni tecniche, all'epoca del frazionamento fu mantenuto un unico contatore dell'acqua, e la fornitura di acqua alla mia metà avveniva tramite un subcontatore collegato all'impianto dell'altro proprietario, che pagava al gestore l'intera fornitura di acqua e poi si rivaleva su di me per la mia quota, verificata attraverso il sub-contatore presente sulla mia parte.
La mia proprietà negli anni scorsi è rimasta inutilizzata, e nel frattempo l'altro proprietario ha acquistato un altro immobile confinante muro a muro, per estendere i suoi uffici.
Nel fare questo, per portare l'acqua alla nuova proprietà, ha fatto tirare un tubo fino al contatore esistente (intestato a lui), ha staccato il tubo esistente che serviva la mia proprietà e l'altra metà del frazionamento (che è ancora di sua proprietà) , poi ha collegato il suo nuovo immobile al contatore esistente.
Allo stato attuale quindi non arriva più acqua alla mia proprietà e l'installazione di un nuovo contatore è complicata dal fatto che non esiste al momento un'altra linea libera al quale collegare un nuovo contatore, perchè tutti quelli disponibili sono già utilizzati dai relativi contatori (trattasi di un condominio con decine di utenze).
Si pone evidentemente il problema di far eseguire dei lavori costosi da un idraulico per predisporre la nuova linea sulla quale poi chiedere l'installazione di un nuovo contatore.
Mi sto chiedendo:
- è lecito quanto fatto dall'altro proprietario, premesso che mi aveva avvisato del distacco?
- posso rivalermi su di lui per le spese di predisposizione della nuova linea sulla quale andrà richiesto il nuovo contatore (spese del nuovo contatore escluse, ovviamente)?
- è configurabile giuridicamente come un danno nei miei confronti il fatto che lui mi costringa di fatto a dei lavori per l'installazione di un nuovo contatore?
- posso chiedere in alternativa il ripristino della precedente condizione di subfornitura visto che si è appropriato dell'ultima linea disponibile?
grazie a chi saprà chiarire i miei dubbi