Mi sembra corretto tenere informate le persone che hanno condiviso con me questa discussione, ebbene, dopo uno scambio di lettere dove ognuno diceva la sua, la nostra proposta suggerita da un amico praticante uno studio legale è che i figli del defunto possono ritirare tutti i mobili a patto che arredino la casa con la stessa quantità di mobili che preleveranno, paghino la loro parte di quota per le pratiche e le funzioni del funerale, poi firmino un documento dove dichiarano che alla morte della signora non avranno nulla a pretendere in quanto hanno acquisito fin da oggi, tutta la parte ereditaria di loro spettanza, i figli hanno risposto che per loro non è conveniente e hanno rinunciato per scritto alla loro quota ereditaria su mobili e quant'altro non fosse moneta, e dopo aver detratto tutte le spese funerarie, hanno diviso i pochi € firmando sia in banca che in nello studio di questo nostro amico un documento di completa soddisfazione e futura rinuncia.
Per informazione a mo' di pettegolezzo, il mobilio trentennale ha un valore di mercato di poco più di 1000€ compreso di elettrodomestici, e quindi era solo la voglia di far disperare una donna 70enne che avrebbe rischiato di dover spendere i pochi risparmi per arredarsi casa sua.
grazie a tutti quelli che hanno scritto.