Le misure antismog che riguardano gli automobilisti, pur discutibili, potrebbero anche essere giustificate (ma riscaldamenti a gasolio o a legna? E i forni a legna? E gli aerei?), ma mi chiedo se sia corretto costringere un cittadino a cambiare a proprie spese la propria automobile (c'è anche chi si tiene la vecchia auto, non per motivi economici, ma affettivi) ovvero a tenerla, a pagarci bollo e revisione senza poterla usare. A Roma, per esempio, dopo oltre 10 giorni di proibizionismo delle auto da euro 0 a euro 4, ora ci sono le targhe alterne eppoi ci sarà il blocco perenne dei veicoli euro 0, euro 1 e euro 2. Personalmente ho una vecchia Mercedes euro 2 che va meravigliosamente bene e mi serve egregiamente, anche se (e perchè) la uso pochissimo, percorrendo non più di 4.000 Km/anno: perchè mi si impedisce di usarla in città (purtroppo è diesel e non posso trasformarla a gas)? Perchè non mi viene rimborsato il bollo (anche parzialmente, nei periodi di blocco alterno o intermittente)? Perchè non si da un incentivo economico per il cambio di auto cui si viene di fatto costretti? In questo modo, pur essendo sacrosanto il diritto alla salute, non si ledono anche altri diritti? E' strano che questo problema non sia venuto in mente a nessuna associazione dei consumatori. Cosa ne pensate voi "propisti"?