arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Per il gratuito patrocinio credo che, stando a quanto da te affermato, non ci dovrebbero essere problemi, per la seconda parte ho qualche dubbio che il padre debba provvedere alla sua intera famiglia, forse a lui e credo che in questi anni non avendo richiesto nulla per la casa qualcosa abbia fatto, ed inoltre mi sembra che non sia un "bamboccione" che è sempre rimasto a casa con la paghetta dei genitori, ma ha avuto la sua indipendenza con un lavoro che gli ha fatto sognare e realizzare una famiglia (ed anche per questo credo che il padre non debba gli alimenti neanche a lui . .) Luigi

Sbagli sai c'è un articolo del codice civile che non ricordo che prevede l'elenco di soloro che sono tenuti a prestare gli alimenti. tra questi genitori, figli, nonni e persino nuore suoceri e generi.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io non porterei MAI mio figlio in causa! Piuttosto crepo di fame, mi dispiace!
Vedi margheritabella anche io concordo con te, ma da quanto riferito da renatodi poco si capisce di come sia la situazione, nulla si sa della situazione economica del padre, nulla si sa di cosa abbia il padre chiesto al figlio prima di fargli causa, pensa se versa in situazione economica disastrata e ha chiesto al figlio di appoggiarsi da lui per un breve periodo e questi ha rifiutato e per questo intenta causa. Poi puoi pure decidere di morire di fame, ma la questione è se farlo sotto un ponte o con un tetto sopra.
Luigi
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dovrebbe essere il 433 c.c.
Esatto :
Art. 433 Persone obbligate

All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine:

1) il coniuge;

2) i figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi, anche naturali;

3) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti;

4) i generi e le nuore;

5) il suocero e la suocera;

6) i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali.

:daccordo:
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Esatto :
Art. 433 Persone obbligate
All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine:
1) il coniuge;
2) i figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi, anche naturali;
3) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti;
4) i generi e le nuore;
5) il suocero e la suocera;
6) i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali.
:daccordo:

Ma la situazione del padre la si conosce o no??
Il punto 2 non dice che anche i figli devono passare gli alimenti ai genitori?
E allora che parte si prende solo quella di chi parla per primo?
Per dare un giudizio che può essere sia legale che morale occorre conoscere come stanno le cose (saranno sempre raccontate da una parte qui da noi), ma saranno di sicuro di più di quanto renatodi ha detto insufficientemente sino ad ora.
Luigi
 
J

JERRY48

Ospite
Scusa renatodi, hai asserito che hai goduto dell'immobile per 25 anni, e risulta anche dal certificato di residenza del tuo godimento ininterrotto, senza che per un anno hai interrotto il godimento o per tua volontà o per richiesta del proprietario o dell'usufruttario, quindi secondo l'art. 1159 e seguenti del c.c. tu puoi
usucapire l'immobile essendo trascorsi anche solamente 10 anni e "importante " in modo bonario, cioè il possesso del bene non è stato clandestino, nè violento, nè pubblico. A questi requisiti si deve aggiungere la buona fede, che la legge esige debba accompagnarsi al possesso, è quella (di tipo soggettivo) prevista dall'art. 1147 c.c. ossia l'ignoranza incolpevole di ledere un diritto altrui.
Quindi a mio parere, puoi usucapire la casa in cui abiti anche, ripeto, in modo abbreviato, cioè trascorsi appena 10 anni.
saluti JERRY48
 

joenocera

Membro Junior
America the Creator of the best and the worst

Guarda, ti dico il mio pensiero: essendo un comodato ad uso gratuito, sì, tuo padre potrebbe mandarti via da casa! Ma ricordiamoci che è sempre un padre, obbligato dalla legge ad aiutare un figlio in difficoltà! Comunque è da un po' che leggo su questo sito di genitori indegni , che si comportano con i loro figli in modo a dire poco vergognoso! :daccordo::daccordo:

In America se i figli hanno bisogno di aiuto dopo aver compiuto16 anni, si rivolgono allo Stato,perche' allo Stato pagano le tasse quando lavorano,percio' secondo me l'indegno e' lo Stato Italiano non il genitore. Un genitore non puo' mantenere i figli e i figli dei figli.Germania Finlandia Norvegia,Svezia, Austria,Fancia Gran Bretagna Canada Stati Uniti Australia,ect danno lo stipendio minimo garantito in caso di bisogno,lo Stato Italiano fa schifo.
 

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