Fabio65

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
secondo me si era configurato una sorta di comodato verbale gratuito. Prima di andarci ad abitare il proprietario dell'immobile doveva chiedere al comodatario di liberare l'immobile.
Interessante grazie

Siamo nel campo delle ipotesi visto che il postante non ha chiarito come mai lui sia erede al 100% ed il fratello debba occupare casa sua. Non ci sarà una lesione di legittima ed un conseguente esercizio arbitrario di diritto?



Per quanto riguarda l eredità come ho detto io vivo da più di venti anni all'estero essendo economicamente indipendente e solvente non ho ricevuto da parte dei miei genitori nessun aiuto economico, mentre mio fratello avendo avuto molti problemi economici è stato ampiamente aiutato dai nostri genitori o quali si sono fatti carico di suoi debiti per questo mia madre ha lasciato un testamento riconosciuto da mio fratello nel quale dichiarava che avendo lui ricevuto questi aiuti non aveva diritto alla sua eredita la quale per compensazione doveva essere totalmente a mio favore questo per 50% della parte di mia madre ,il restante 50% era suddiviso tra me e mio fratello il quale sempre per compensare gli aiuti ricevuti in contanti mi ha venturo il suo 25% con atto notarile registrato .
Per quanto riguarda il contratto al momento ho cercato in via informale di inviare (non con raccomandata) una bozza di contratto e la risposta è stata una aggressione verbale che non è degenerata in fisica perche mi sono rinchiuso in casa chiamando i carabinieri i quali pero sono arrivati quando mio fratello era già andato via lasciando evidenti segni di tentata e frazione sulla porta. Non ho proceduto alla querela perche non volevo ancora arrivare a questo. È sempre mio fratello pero ora sono preoccupato
 
Ultima modifica di un moderatore:

moralista

Membro Senior
Professionista
se è come dici tuo fratello deve sloggiare, devi solo dare un congruo tempo per trovare una abitazione adeguata, oppure alle vie legali che sono costose e noiose
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
mio fratello avendo avuto molti problemi economici è stato ampiamente aiutato dai nostri genitori o quali si sono fatti carico di suoi debiti per questo mia madre ha lasciato un testamento riconosciuto da mio fratello nel quale dichiarava che avendo lui ricevuto questi aiuti non aveva diritto alla sua eredita la quale per compensazione doveva essere totalmente a mio favore questo per 50% della parte di mia madre ,il restante 50% era suddiviso tra me e mio fratello il quale sempre per compensare gli aiuti ricevuti in contanti mi ha venturo il suo 25% con atto notarile registrato .
c'è qualcosa che non torna. di chi era l'altro 50% della eredità? di tuo padre premorto a tua madre? Allora sappi che con la morte di tuo padre il suo patrimonio andava diviso così se non aveva fatto testamento: 1/3 del valore dei beni caduti in successione a sua moglie oltre il diritto di abitazione della casa coniugale e l'uso del mobilio in essa contenuto; 2/3 del valore dei beni caduti in successione ai figli da dividere in parti uguali cioè 1/3 ciascuno.
Se il patrimonio consisteva solo nel 50% della casa l'assetto proprietario della stessa dopo la morte di tuo padre doveva essere la seguente:
a tua madre 1/2 (già suo) + 1/3 di 1/2 (ereditato) = 4/6 di proprietà
ai ciascuno dei due figli 1/3 di 1/2 = 1/6 di proprietà
riprova: 4/6+1/6+1/6 = 6/6 cioè l'intera proprietà
Tua madre nella sorta di testamento fatto poteva disporre liberamente di 1/3 di 4/6 = 4/18 delle sue proprietà mentre i restanti 2/3 di 4/6 andavano divisi equamente tra te e tuo fratello (quote legittime) cioè: 4/18 ciascuno.
Riprova 4/18+4/18+4/18= 12/18=4/6 di partenza.
Ora se tuo fratello quando tua madre era in vita ha ricevuto donazioni monetarie più del valore di 4/18 (di quota disponibile) + 4/18 (di legittima) poteva non riceve la parte di eredità materna in quanto già avuta in anticipo quando questa era in vita.
Dopo la morte di tua madre l'assetto proprietario dell'unico bene caduto in successione doveva essere:
a te 1/6 ereditato da tuo padre + 4/6 ereditati da tua madre = 5/6
a tuo fratello 1/6 ereditato da tuo padre.
Quindi tuo fratello non poteva venderti il 25% (cioè 1/4) della proprietà della casa perché non li aveva ne aveva solo il 16,67% (1/6).
Tutto questa confusione si genera perché volete risparmiare e non andare da un notaio per fare la successione.
 

Fabio65

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
c'è qualcosa che non torna. di chi era l'altro 50% della eredità? di tuo padre premorto a tua madre? Allora sappi che con la morte di tuo padre il suo patrimonio andava diviso così se non aveva fatto testamento: 1/3 del valore dei beni caduti in successione a sua moglie oltre il diritto di abitazione della casa coniugale e l'uso del mobilio in essa contenuto; 2/3 del valore dei beni caduti in successione ai figli da dividere in parti uguali cioè 1/3 ciascuno.
Se il patrimonio consisteva solo nel 50% della casa l'assetto proprietario della stessa dopo la morte di tuo padre doveva essere la seguente:
a tua madre 1/2 (già suo) + 1/3 di 1/2 (ereditato) = 4/6 di proprietà
ai ciascuno dei due figli 1/3 di 1/2 = 1/6 di proprietà
riprova: 4/6+1/6+1/6 = 6/6 cioè l'intera proprietà
Tua madre nella sorta di testamento fatto poteva disporre liberamente di 1/3 di 4/6 = 4/18 delle sue proprietà mentre i restanti 2/3 di 4/6 andavano divisi equamente tra te e tuo fratello (quote legittime) cioè: 4/18 ciascuno.
Riprova 4/18+4/18+4/18= 12/18=4/6 di partenza.
Ora se tuo fratello quando tua madre era in vita ha ricevuto donazioni monetarie più del valore di 4/18 (di quota disponibile) + 4/18 (di legittima) poteva non riceve la parte di eredità materna in quanto già avuta in anticipo quando questa era in vita.
Dopo la morte di tua madre l'assetto proprietario dell'unico bene caduto in successione doveva essere:
a te 1/6 ereditato da tuo padre + 4/6 ereditati da tua madre = 5/6
a tuo fratello 1/6 ereditato da tuo padre.
Quindi tuo fratello non poteva venderti il 25% (cioè 1/4) della proprietà della casa perché non li aveva ne aveva solo il 16,67% (1/6).
Tutto questa confusione si genera perché volete risparmiare e non andare da un notaio per fare la successione.



Scusa hai ragione nello scrivere il post ho sbagliato ha riportare le quote mia madre.
Il proprietario al 100% era mio padre alla more di mio padre si è fatta la successione senza testamento per gli eredi aventi diritto e cioe mia madre mio fratello ed io .
Quindi mia madre ha ovviamente continuato a vivere sola nella casa fino alla sua morte .
Prima di morire mia madre ha stipulato un testamento olografico in presenza di testimoni (che mio fratello ha accettato,senza nessuna obiezione)nel quale mia madre lasciava la totalità della sua parte di eredita della casa a me in conseguenza degli aiuti economici da lei e mio padre fatti a mio fratello come anticipo della eredita.
Avvenuta la notificazione della successione con testamento io e mio fratello ci siamo accordati perche mi cedesse in vendita notarizzata e registrata la sua parte avuta come eredita conseguente alla morte di mio padre .Per tanto ora la casa è di mia totale proprietà.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il proprietario al 100% era mio padre alla more di mio padre si è fatta la successione senza testamento per gli eredi aventi diritto e cioe mia madre mio fratello ed io .
quindi vale l'inizio del mio intervento precedente:
1/3 al coniuge superstite più tutto l'ambaradam sulla casa ed i mobili
2/3 da dividere in parti uguali tra te e tuo fratello cioè 1/3 a testa.
Il testamento di tua madre doveva rispettare quello che ho scritto:
1/3 della sua proprietà (cioè 1/3 di casa) quota disponibile cioè 1/9
2/3 della sua proprietà (cioè 1/3 di casa) da dividere equamente tra te e tuo fratello (quote legittime) cioè: 1/9 ciascuno.
Riprova 1/9+1/9+1/9 = 3/9 cioè 1/3 di partenza.
Ora se tuo fratello quando tua madre era in vita ha ricevuto donazioni monetarie più del valore di 1/9 (di quota disponibile) + 1/9 (di legittima) cioè 2/9 della quota ricostruita del patrimonio di tua madre, poteva non riceve la parte di eredità materna in quanto già avuta in anticipo quando questa era in vita.
Dopo la morte di tua madre l'assetto proprietario dell'unico bene caduto in successione doveva essere:
a te 1/3 ereditato da tuo padre + 1/3 ereditato da tua madre = 2/3
a tuo fratello 1/3 ereditato da tuo padre.
Quindi tuo fratello poteva venderti il 33,33% (cioè 1/3) della proprietà della casa e non solo il 25%% (1/4) come hai scritto per consentirti di avere il 100% di proprietà della casa.
Ripeto: tutta questa confusione si genera perché volete risparmiare e non andare da un notaio per fare la successione.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ripeto: tutta questa confusione si genera perché volete risparmiare e non andare da un notaio per fare la successione.[/QUOTE]

Una buona successione eseguita da un professionista (preferibilmente notaio) evita guai anche quando non ci sono contenziosi familiari. Secondo me sono soldi ben spesi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
...,.Di fronte alla complessità di alcune situazioni quella di rivolgersi a un legale non è un cattivo consiglio o indice di una mancanza di empatia bensì l'unico consiglio possibile. ...
:indica:su::applauso:

mia madre ha stipulato un testamento olografico

Deve essere stato molto bello...anzi fantascentifico ...un bel testamento "inconsistente" perchè fatto di pura immagine/luce (olografico....invece di olografo).

Perdona la battuta...ma era servita bene.

Ora se tuo fratello quando tua madre era in vita ha ricevuto donazioni monetarie più del valore di 1/9 (di quota disponibile) + 1/9 (di legittima) cioè 2/9 della quota ricostruita del patrimonio di tua madre, poteva non riceve la parte di eredità materna in quanto già avuta in anticipo quando questa era in vita.

Una buona successione eseguita da un professionista (preferibilmente notaio) evita guai anche quando non ci sono contenziosi familiari. Secondo me sono soldi ben spesi.

Non vedo i motivi di rinvangare le successioni, le quote, le disponibili le legittime e ambaradan vari.

Morto suo padre è stata fatta sucessione, idem morta la madre e il fratello ha rinunziato a pretese anzi ha pure ceduto la sua quota...quindi da questo lato @Fabio65 è a posto.

.Per tanto ora la casa è di mia totale proprietà.

Ma hai concesso a tuo fratello di occupare la stessa o di mantenere comunque come residenza.

Tecnicamente dovevi stipulare un "contratto di comodato" (se affitto non pretendevi) ma lo stesso viene riconosciuto anche se solo verbale (specie verso parenti stretti).

Ora si torna alla questione "che fare ?"...devi sollecitare il trasferimento a tuo fratello (già fatto) e poi procedere per le vie legali (ricorso presso un Giudice tramite un legale).

Stare qui a spiegarti per filo e per segno gli articoli di Legge e le procedure specifiche è inutile...tanto sempre da un avvocato dovrai andare.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Fabio65

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Deve essere stato molto bello...anzi fantascentifico ...un bel testamento "inconsistente" perchè fatto di pura immagine/luce (olografico....invece di olografo).

Perdona la battuta...ma era servita bene.





Non vedo i motivi di rinvangare le successioni, le quote, le disponibili le legittime e ambaradan vari.

Morto suo padre è stata fatta sucessione, idem morta la madre e il fratello ha rinunziato a pretese anzi ha pure ceduto la sua quota...quindi da questo lato @Fabio65 è a posto.



Ma hai concesso a tuo fratello di occupare la stessa o di mantenere comunque come residenza.

Tecnicamente dovevi stipulare un "contratto di comodato" (se affitto non pretendevi) ma lo stesso viene riconosciuto anche se solo verbale (specie verso parenti stretti).

Ora si torna alla questione "che fare ?"...devi sollecitare il trasferimento a tuo fratello (già fatto) e poi procedere per le vie legali (ricorso presso un Giudice tramite un legale).

Stare qui a spiegarti per filo e per segno gli articoli di Legge e le procedure specifiche è inutile...tanto sempre da un avvocato dovrai andare.



Grazie molte hai capito al volo la situazione
Speravo di trovare altre soluzioni ma come dici mi rimane solo la via giudiziaria grazie ancora

quindi vale l'inizio del mio intervento precedente:
1/3 al coniuge superstite più tutto l'ambaradam sulla casa ed i mobili
2/3 da dividere in parti uguali tra te e tuo fratello cioè 1/3 a testa.
Il testamento di tua madre doveva rispettare quello che ho scritto:
1/3 della sua proprietà (cioè 1/3 di casa) quota disponibile cioè 1/9
2/3 della sua proprietà (cioè 1/3 di casa) da dividere equamente tra te e tuo fratello (quote legittime) cioè: 1/9 ciascuno.
Riprova 1/9+1/9+1/9 = 3/9 cioè 1/3 di partenza.
Ora se tuo fratello quando tua madre era in vita ha ricevuto donazioni monetarie più del valore di 1/9 (di quota disponibile) + 1/9 (di legittima) cioè 2/9 della quota ricostruita del patrimonio di tua madre, poteva non riceve la parte di eredità materna in quanto già avuta in anticipo quando questa era in vita.
Dopo la morte di tua madre l'assetto proprietario dell'unico bene caduto in successione doveva essere:
a te 1/3 ereditato da tuo padre + 1/3 ereditato da tua madre = 2/3
a tuo fratello 1/3 ereditato da tuo padre.
Quindi tuo fratello poteva venderti il 33,33% (cioè 1/3) della proprietà della casa e non solo il 25%% (1/4) come hai scritto per consentirti di avere il 100% di proprietà della casa.
Ripeto: tutta questa confusione si genera perché volete risparmiare e non andare da un notaio per fare la successione.


Non hai capito ti ho scritto che gli atti sono notarizzati cioè sono stati fatti da un notaio e registrati alla ufficio competente.
Tu sei perso nel cercare problemi nella eredita e nella successione ,la mia domanda era un altra come faccio ora avendo la proprietà totale per legge mia a far pagare un affitto a mio fratello o a esigere il suo sfratto?
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto