Siamo un piccolo condominio, in tutto 5, dove siamo andati avanti sempre ripartendoci fra noi le spese in base a delle quote ricavate dalle grandezze delle proprietà (in pratica 4 la stessa quota ed 1 la metà), così, bonariamente. Senza un regolamento di condominio e con un amministratore interno. Sempre bonariamente. Adesso, sempre bonariamente, si vorrebbe un po' verificare, con i millesimi reali, calcolati però come si deve, le quote corrispondono alle divisioni attuate sino ad oggi. Intanto, secondo voi, che costi dovremo prepararci ad affrontare per la tabella ? Poi abbiamo qualche problemino. L'appartamento a piano terra, in realtà, è tutto abitato con riscaldamento, finestre, scarichi, insomma viene utilizzato interamente come una normale abitazione, rispettando le regole di civile abitazione, però, però, però, il proprietario ha sia in Comune che in Catasto fa figurare che una parte (circa 1/3 su 100 mq totali)) dell'immobile sia invece magazzino, riuscendo a pagarsi meno imposte, da almeno 20 anni. Se dal punto di vista fiscale, a noi altri dovrebbe cambiare poco, invece lo sarà per il calcolo dei millesimi ? E' una osservazione su cui converrà chiedere la considerazione ed il consenso del condomino furbetto, almeno per essere giusti con i nostri millesimi condominiali ? Grazie